Super eroi con super problemi. Sembra essere questa la strada che No Ordinary Family, la nuova produzione seriale della ABC sta seguendo sin dagli esordi.

Se Heroes accumunava in una sorta di famiglia ideale i super umani, prendendo come modello gli X-Men, quindi considerando le "meraviglie" come un nuovo livello dell'evoluzione umana, NOF sembra in questo primo episodio riprendere il modello Fantastici Quattro, per il quale gli umani acquisiscono il potere tramite un incidente.

Uso il condizionale perché lo schema tipico di ogni telefilm è quello di sconvolgere sempre quelle che sono le premesse iniziali, rivelando che nessuno è come sembra agli inizi e che tutti i personaggi bene o male hanno un "segreto".

Sarà questo lo schema del serial ideato da Greg Berlanti e Jon Harmon Feldman? O sarà piuttosto una versione più solare e rassicurante di Heroes?

Come succede ai Fantastici Quattro, anche i Powell partono per un viaggio, non per lo spazio profondo, ma per la foresta amazzonica. Il viaggio lo ha organizzato il capo famiglia Jim, come occasione per ritrovarsi. Oltre ad avere la netta sensazione di stare perdendo il suo contatto con la famiglia, Jim Powell, disegnatore di identikit per la polizia, soffre perché vorrebbe avere un ruolo più attivo e d'azione nella lotta al crimine, invece è costretto a stare dietro a una scrivania. A dare vita al problematico personaggio è il bravo Michael Chiklis (The Shield), una garanzia.

La moglie Stephanie (Julie Benz, vista in Dexter) per questo viaggio non avrebbe veramente tempo. E' dirigente e scienziata di una importante multinazionale, diretta dal Dottor Dayton King (il veterano Stephen Collins). Ma anche lei sente di volere più tempo da dedicare alla famiglia.

D'altra parte i figli Daphne e JJ (Kay Panabaker e Jimmy Bennett) sono in quell'età nei quali i propri problemi di relazione con i propri compagni e la scuola sembrano essere "i problemi" e sentono di non avere la necessaria attenzione dei genitori.

E' in questo clima che i Powell partono per il viaggio che cambierà le loro vite.

Durante una gita sorvolando la foresta amazzonica il loro aereo precipita in un lago. Sott'acqua, preoccupati di salvare la pelle, i quattro non noteranno una strana luminescenza...

Tutti e quattro miracolosamente salvi, al loro ritorno a casa noteranno di essere cambiati.

Jim scopre di essere molto più forte, quasi invulnerabile, capace di effettuare grandi balzi. Proprio il potere che cercava. Quello che gli può consentire di dare personalmente la caccia ai criminali.

Stephanie acquisisce il dono della supervelocità, cosa che le consente per esempio di tornare presto a casa per dedicarsi ai figli e al marito.

Anche Daphne e JJ acquisiranno proprio i poteri che servono per provare a risolvere i loro problemi. Daphne diventa telepatica, in grado di leggere i pensieri altrui quasi involontariamente. JJ diventa super intelligente, capace di risolvere i problemi più difficili a scuola.

Sembra troppo bello per essere vero. In effetti i protagonisti scopriranno che ogni medaglia ha il suo rovescio. Il come è compito vostro scoprirlo. Io mi devo fermare qui per non anticiparvi troppo.

L'episodio pilota è realizzato con perizia.

L'allestimento complessivo è professionale, con buoni e credibili effetti speciali.

Efficaci i dialoghi. La sceneggiatura assolve lo scopo di presentare i personaggi principali nonchè quelli ricorrenti bilanciando molto bene i tempi di apparizione.

Lo scopo è quello di stuzzicare la curiosità, aspettando che quanto seminato nel corso dell'episodio si sviluppi in un coerente arco narrativo che attraversi l'intera prima mezza stagione. Per ora sono infatti previsti solo 13 episodi. Un classico della gestione produttiva della TV USA. Al momento della verifica di mezza stagione vedremo quindi se le buone premesse saranno rispettate.