Dopo una prima giornata dedicata ai giochi, il secondo giorno di Lucca Games ha visto sotto le luci della ribalta diversi scrittori italiani (e non solo) alle prese con il fantastico e il sovrannaturale. La mattinata è stata aperta dal Guest of Honor James Gurney, che ha presentato il suo romanzo illustrato Dinotopia. Successivamente Iacopo Bruno, art director della Mondadori, illustratore di diverse cover di romanzi, tra cui alcune edizioni italiane di Neil Gaiman, ha incontrato una scolaresca lucchese, svelando i retroscena del suo mestiere. Dalla necessità di essere versatili e adattarsi a qualsiasi tecnica (le tradizionali matite e colori a tempera, la moderna grafica), ai tempi di lavoro per singola copertina (una settimana, contando le prime bozze di prova, a lavoro su più progetti contemporaneamente). Alla presenza di giovani promesse dell’illustrazione, Iacopo Bruno ha dato consigli preziosi anche per aspiranti illustratori più maturi: capire il libro, studiare l’editoria (compresa quella straniera), esaminare e conoscere gli editori.

In seguito è toccato a Paola Boni (L’Evocatore – Amon Saga) e Camilla Morgan Davis (Il Canto della Notte), introdotte da Elena P. Melodia con la moderazione di Mauro Pasqualotto. Le due scrittrici hanno parlato delle loro rispettive opere, in particolare della scelta di coniugare romanticismo e avventura – per la Morgan Davis – e la tradizione cabalistica con l’antico e il nuovo paganesimo. Dopo le due colleghe è stata la volta di Elena Melodia di ritrovarsi al centro dell’attenzione, perché l’autrice della serie My Land – Buio, Ombra – è stata presentata da Sandrone Dazieri. Durante il dibattito, l’autrice ha anticipato che i diritti su My Land sono stati acquistati da una casa di produzione cinematografica, e che al momento lei stessa è impegnata nella stesura della sceneggiatura. A chiudere la mattinata al padiglione Ingellis sono stati Francesco Barbi, Francesco Falconi e l’illustratore Paolo Barbieri, con la moderazione di Pierdomenico Baccalario. Il tema dell’incontro, “Ai limiti del genere fantastico”, è stato declinato in modi diametralmente opposti da Nemesis, ultimo romanzo di Falconi, e dall’Acchiapparatti di Barbi: una narrazione “alta”, con protagonisti Angeli e Demoni, contrapposta al low fantasy medievaleggiante con protagonisti becchini, contadini, prostitute e acchiapparatti. Ad accompagnare i due autori, Barbieri ha parlato della realizzazione della cover di Nemesis, l’angelo e il demone che per l’occasione erano presenti in sala sotto forma di cosplayer.

Dopo gli incontri mattutini, nel pomeriggio Terry Brooks, creatore del mondo di Shannara, ha tenuto una sessione di firme nel padiglione Games, la seconda dall’inizio della manifestazione lucchese.