Sheperd's Monument, monumento del pastore.

Uno dice: cos'è? Adesso ci arriviamo.

E' stato costruito nel 1748 dall'antica famiglia Anson, che circa un secolo prima aveva acquistato dal vescovo di Linchfiled la tenuta di Shugborough, nello Staffordshire. Il monumento, ora, è sotto studio dagli scienziati perché potrebbe contenere, addirittura, la risposta al mistero del Sacro Graal.

A testimonianza di quanto la cosa sia importante, a Shugborough sono giunti anche due anziani esperti di codici che facevano parte della squadra che interpretò il codice tedesco Enigma ai tempi della seconda Grande Guerra.

Il resto della storia è come un romanzo: l'ammiraglio George Anson, appassionato di arte classica, aveva forti legami con i Templari, che la leggenda voleva custodi del segreto del Sacro Graal, secondo molte intrepretazioni la coppa che Gesù usò nell'ultima cena e che poi contenne il suo sangue. I poteri del calice donerebbero al suo possessore vita eterna e saggezze. Fra i suoi ricercatori più illustri, nel corso dei secoli, ci sarebbe stato anche il grande Re Artù di Camelot.

Anson commissionò allo scultore James Stuart la costruzione di otto monumenti nella sua tenuta di Shugborough, tra cui lo Sheperd's Monument. Sul monumento, oggi, duecentocinquanta e passa anni dopo, è stata scoperta una strana scritta, una sorta di messaggio. Insomma, un altro codice.

L'intero monumento altro non è che la versione al rovescio di una celebre, e altrettanto misteriosa, scultura di Nicholas Poussin, I tre pastori dell'Arcadia (una donna che osserva tre pastori intorno a una tomba. I tre pastori indicano la scritta: Et In Arcadia Ego).

Sulla base del monumento sono state incise delle lettere: D.O.U.O.S.V.A.V.V.M.

Sotto, una bella D e una M (e qui vi voleva, l'autore del messaggio, eh? Troppo facile sennò).

Il supergruppo di esperti, dichiaratosi convinto che il Sacro Graal c'entri qualcosa, sta cercando di decifrare il tutto.

''L'iscrizione ha sicuramente un riferimento classico e si basa su eventi storici", affermano gli studiosi. "L'immagine è bizzarra. Il fatto che sia come riflessa in uno specchio è molto strano''. E, aggiungiamo noi, se non viene fuori niente, può venire fuori un bel film. Ma non contate su Indiana Jones.