Durante il tour di presentazione alla stampa statunitense della serie per la tv Game of Thrones (previsto in uscita per giorno 17 Aprile 2011), l'attore Sean Bean ha parlato con i giornalisti di quanto gli sia piaciuta l'esperienza di recitare nel ruolo di Eddard "Ned" Stark.

Di entusiasmo, l'attore famoso per aver interpretato la parte di Boromir nella versione cinematografica de Il signore degli anelli, non ne ha certo risparmiato. Le sue parole ci riferiscono un grande spiegamento di mezzi e di impegno, dalle coreografie di battaglie ai dettagli d'ambientazione.

Le risorse e le energie impiegate nella serie di film per la tv tratti dalla, ancora incompleta, saga Le cronache del ghiaccio e del fuoco di G.R.R. Martin, secondo Bean sarebbero in tutto e per tutto paragonabili a quelle di una grossa produzione di Hollywood (solo realizzata in metà del tempo).

Non mancheranno nemmeno le scene di combattimento, girate a Malta, con un caldo cocente che costringeva attori e comparse a portare pacchi di ghiaccio sotto gli abiti in pelle e pellicce. Esperienza che l'attore definisce a dir poco esilarante.

"[...]non ho mai visto una produzione tanto ricca come quella di questo Game of Thrones, Signore degli Anelli incluso. E’ stata proprio una produzione meravigliosa e sono orgoglioso di averne fatto parte. Ne sono rimasto impressionato, dalle semplici dimensioni che ha assunto, la maestria dispiegata nella realizzazione dei set di Game of Thrones. Tutto era curato nei dettagli, e nel complesso ha necessitato un sacco di lavoro. Era come lavorare sul set di un colossal ogni settimana; ogni episodio della serie aveva dietro una produzione similare a quella di un film dal budget massiccio. Come ho già detto, è un film teso, sensuale, violento, oscuro, brutale, dove nessuno è veramente al sicuro e ci sono così tanti cambi di direzione, e i personaggi sono stati delineati così bene. Penso che chiunque vedrà questa serie, verrà affascinato dai risultati che abbiamo raggiunto."

Non c'è che da sperare e aspettare il 17 Aprile prossimo venturo, a questo punto.