Il ritorno nella Terra di Mezzo si annuncia dolce per i milioni di fan delle opere di J.R.R. Tolkien e del Signore degli anelli di Peter Jackson: l'inglese Martin Freeman sarà Bilbo Baggins e c'è di che stare allegri dopo che la produzione ha annunciato che Elijah Wood e Cate Blanchett, hanno accettato di riprendere i ruoli già fatti loro nella precedente trilogia, come prima di loro avevano fatto Andy Sirkis e Ian McKellen.

A tal proposito, Sir McKellen dal suo blog ha spiegato per quali ragioni ha accettato di calarsi nuovamente nelle vesti di Gandalf il Grigio.   "Dovevo solo decidere cosa fare del tempo che mi è stato concesso. Ho 71 anni e sono in forma, alla mia età chi può sapere che accidenti ci può essere dietro l'angolo?"

"Per più di un anno," ha continuato l'attore che ha sempre sostenuto la sua candidatura al ruolo dei uno dei personaggi fantastici più conosciuti al mondo, "ho organizzato i miei impegni lavorativi tenendo conto che prima o poi le riprese dello Hobbit sarebbero iniziate. Abbiamo portato la tourné teatrale di Aspettando Godot dall'Australia alla Nuova Zelanda, pensando che sarei già stato sul posto se le riprese fossero iniziate presto. Poi c'è stato un altro ritardo, ma a Wellington ho incontrato del Toro e ho letto la sceneggiatura della Parte uno scritta insieme al team creativo del LOTR. Era lo stesso stile della trilogia, c'era lo stesso divertimento e romanticismo.

Quando Peter Jackson, che già era il produttore, è diventato anche regista mi ha tenuto aggiornato sugli sviluppi. Mi ha mandato una seconda stesura, con l'accordo che non avrei parlato con nessuno di quello che ci avrei letto."

"Mentre il mio agente continuava a negoziare con la Warner Brothers, mi chiedevo che tipo di Gandalf avrei voluto recitare. Avrei dovuto lasciare andare Gandalf? A qualcuno sarebbe interessato? Chi si preoccupa del fatto che Michael Gambon non è stato il primo a interpretare Silente?"

Nel corso dei lunghi incontri con la produzione, assicura l'attore, il problema principale non era assolutamente quello del compenso economico: la discriminante è stata la tempistica.

"Gandalf sarà impegnato nelle riprese per i prossimi 18 mesi, ma con interruzioni che mi permetteranno di lavorare ai miei altri progetti. L'unica mia preoccupazione è che non riuscirò a scappare tanto facilmente dalla Terra di Mezzo. Comunque sono felice di dire che inizierò a girare a Wellington a Febbraio 2011."

Pochi giorni ancora, quindi, separano il cast dal primo ciak e sono state sciolte le riserve sul ritorno di Christopher Lee nelle vesti di Saruman.

Sul blog dell' ottantottenne attore si leggeva, infatti, che era in trattative con la produzione.

"Lentamente ma con costanza Peter Jackson si è mosso in modo da assicurare il ritorno delle maggiori star del Signore degli anelli per il suo nuovo film. Sir Christopher Lee... si dice certo che, se in buona salute, apparirà nel film."

Le trattative sono poi andate a buon fine.

Non si sa ancora (ancora una volta) se della partita saranno invece David Tennant, il decimo Doctor Who visto nei panni di Barty Crouch Jr. in Harry Potter e il calice di fuoco, e Orlando Bloom, già il biondissimo elfo Legolas, per il quale si parla di un piccolo cameo.

Il nome di Tennant torna ciciclamente tra quelli dei candidati a un ruolo nello Hobbit. Questa volta potrebbe interpretare Thranduil l'elfo, il padre di Legolas.

Re degli elfi silvani, Thranduil ha un ruolo rilevante nel libro e sembra che sia uno dei personaggi di un certo rilievo per il quale non sia stato trovato il giusto interprete. La notizia è solo un rumor non confermato sulla cui fondatezza ci sono molto dubbi.