Il 17 maggio, data in cui sarà disponibile nei negozi The Witcher 2, Assassins of Kings, si avvicina. I preordini sono già aperti e per alleggerirci l'attesa (o forse per farci salivare ancora di più?) i ragazzi della CDRed Projekt hanno rilasciato due nuovi video-diari degli sviluppatori del gioco. I temi trattati sono: Personaggi e Locations.

Il nuovo capitolo delle avventure di Geralt di Rivia vedrà il nostro eroe attraversare tre nazioni del mondo creato da Andrzej Sapkowski, ognuna con le sue comunità di minoranze etniche, elfiche, naniche e non solo. Gli sviluppatori si sono quindi impegnati a caratterizzare al meglio le differenti culture che incontreremo nel gioco, sia che si tratti degli abiti indossati dalla gente comune o dalle armi e dalle uniformi indossate dai soldati delle diverse fazioni, sia che si guardi alle architetture. Per esempio, viene detto espressamente in una frase dello script riguardante le ambientazioni naniche che "la loro architettura riflette il loro carattere: burberi e pronti a fare a pugni all'esterno, ma caldi, fedeli e amichevoli all'interno".

Lo studio sugli ambienti di gioco è stato rivolto anche alla sua esplorabilità da diversi punti di vista: sarà sempre possibile guardarci intorno, anche mentre siamo in movimento. I territori selvaggi, poi, sono stati pensati come veri e propri habitat ove le svariate mostruosità hanno le loro tane e le loro tecniche di caccia sembrino naturali.

Fra i personaggi più importanti che incontreremo durante il gioco, ci sarà uno degli avversari di Geralt, Dethmold, un mago dei venti, la cui ars magica ha ispirato i creativi della CDRed, nel conferirgli un ben distintivo tono di voce, come nel look dei suoi abiti, sempre molto coprenti e caldi, mentre brandisce un bastone simile a una banderuola segnavento.

Il capo degli Scoia'tael, Iorveth, è un elfo molto distante dal modello tolkeniano: non veste ricche armature, non brandisce armi finemente cesellate e non è dotato di una bellezza sovrumana, ma da capo di una banda di rinnegati è fornito di mezzi ottenuti con il saccheggio e il brigantaggio, e non è certo di forte e robuta costituzione.

Ma abbiamo anche un ambasciatore del potente e temuto impero di Nilfgaard, tale Shilard, un uomo votato alla politica e alla diplomazia, che veste un ricco abito nero, ma indossa un guanto corazzato.

Geralt stesso, ci viene mostrato in diverse occasioni e con diversi equipaggiamenti. Sulla sua nuda pelle sono evidenti le cicatrici di una vita passata a cacciare creature pericolosissime, ma può vestire più di trenta armamentari diversi e di varia efficacia, in base - anche - alla fazione che deciderà di seguire.

In generale, gli sviluppatori affermano di avere lavorato per continuare il lavoro di elaborazione di personaggi e ambientazione fatto - già molto bene - da Andrzej Sapkowski, in un modo che sperano lo diverterà quando si troverà a giocare a The Witcher 2, Assassins of Kings.