Nuova tornata di video tratti da Game of Thrones, la miniserie realizzata dal primo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin. Questa volta l’attenzione è concentrata sui diversi protagonisti della saga.

Diffusa anche una galleria di nuovi poster dei personaggi.

Game of Thrones, i character poster

I personaggi del serial ispirato ai romanzi di George R.R. Martin.

Vedi galleria 5 foto

Eddard Stark, lord di Grande Inverno, protettore del Nord, e forse l’unico uomo che per molto tempo sembra interessato a tenere il caos e le ingiustizie lontani dai Sette Regni:

Catelyn Stark, nata Tully e poi divenuta moglie di Eddard:

Jon Snow, figlio bastardo di Eddard Stark:

Occhi puntati su un personaggio che, per quanto importante, nei romanzi non ha mai un proprio punto di vista: Robb Stark.

Un’aspirante principessa che sogna di vivere in una favola, prima di scoprire che la realtà (e i romanzi di Martin) sono tutt’altra cosa: Sansa Stark.

Quella peste di Arya, che non ha nessuna voglia di essere una lady:

Il giovane Bran, che nei romanzi non fa nessuna promessa ma che in entrambe le versioni della storia paga caro il prezzo delle sue azioni:

Re Robert Baratheon:

Cersei Lannister, orgoglioso membro della sua casata e solo in secondo luogo moglie del re:

A proposito di Lannister ecco come Jaime detto lo Sterminatore di re vede sé stesso, come lo vedono gli altri e cosa pensa di lui il suo interprete, Nikolaj Coster-Waldeau:

Un Lannister un po’ fuori dalle righe: Tyrion il Folletto.

Il re Mendicante, Viserys Targaryen:

Daenerys Targaryen, Nata dalla tempesta:

Kahl Drogo, che in lingua dothraki dice “sì” a Viserys Targaryen, ricordandoci una volta di più che bisogna sempre fare attenzione a ciò che si desidera e a ciò che si chiede:

Niente scene drammatiche per Petyr Baelish detto Ditocorto, non sarebbero stato in tema con il carattere del personaggio. Piuttosto un assaggio del suo modo di essere con allusioni, frasi ambigue, affermazioni alle quali non si sa se credere o meno. Magistrale la sua conversazione con Eddard, quando questi gli dice che forse ha fatto male a non fidarsi di lui. La risposta, che diffidare di lui sia stata la decisione più saggia presa da Ned da quando è giunto ad Approdo del Re, è solo una delle infinite prove dell’abilità di Ditocorto nello spiazzare i propri interlocutori.