Durante la conferenza stampa di sabato 14 maggio al Bookstock Village del Salone di Torino, lo scrittore Tullio Avoledo ha parlato della sua partecipazione al progetto internazionale Metro Universe di Dmitry Glukhovsky.

Durante l'incontro, l'attore e doppiatore Francesco Pannofino ha letto alcuni brani del libro, ancora inedito, dal titolo provvisorio Le radici del cielo.

Annunciata alla fiera torinese l'anno scorso dallo stesso autore russo durante la presentazione di Metro 2033, l'idea prevede un unico modello d'ambientazione per unire scrittori di paesi diversi.

In Metro 2033, dopo una catastrofe nucleare, i sopravvissuti si trovano a vivere nelle gallerie della metropolitana di Mosca. Ogni stazione diventa uno stato, lo sfondo perfetto per storie e viaggi avvincenti.

Dopo essere stato d'ispirazione ad un videogioco (THQ 2010), le ambientazioni post-apocalittiche dei romanzi di fantascienza di Glukhovsky diventano ora un modello da internazionalizzare.

Il giovane autore russo raccoglierá in un'unica collana piú racconti, per dar spazio a punti di vista di scrittori provenienti da nazioni differenti circa il post olocausto nucleare: oltre all'esperienza italiana - la prima - ci saranno romanzi sudamericani, statunitensi, giapponesi, tedeschi ambientati nel Metro Universe, previsti per l'anno prossimo.

Tullio Avoledo é il primo autore italiano che ha deciso di aderire a questo modello di scrittura, il suo libro sará pubblicato entro l'anno in Russia e successivamente da Multiplayer.it Edizioni in Italia.

Sinossi

Roma 2033: una cittá morta, fra le cui rovine si aggirano solo fantasmi e creature fameliche, inumane..

La Chiesa cattolica sopravvive in pochi rifugi sotterranei alla periferia della capitale. Il Nuovo Vaticano si é insediato nelle gallerie delle antiche catacombe di San Callisto.

Si tratta di una comunitá di poche centinaia di abitanti, senza la propria guida spirituale e politica, governata da un incerto equilibrio di poteri.

Ma qualcosa sopravvive anche nella lontana Venezia, dove il fango ha preso il posto dell'acqua: un gruppo di viaggiatori eterogenei affronta il viaggio verso la città lagunare con propositi assai diversi.