Ricordate che vi avevamo annunciato che Joss Whedon non sarebbe stato coinvolto nel reboot di Buffy l'Ammazzavampiri targato Warner (/13572/buffy-the-vampire-slayer-torna-al-cinema/)? La notizia non aveva soddisfatto parecchi fan di vecchia data del creatore di Buffy, AngelFirefly e Dollhouse. A quanto pare la notizia non è piaciuta nemmeno ai componenti principali del cast storico del serial, Sarah Michelle Gellar (Buffy Ann Summers), Alyson Hannigan (Willow Rosenberg) e Nicholas Brendon (Xander Harris). 

La biondina cacciatrice di vampiri avrebbe affermato, caustica, che un reboot senza Whedon sarebbe "l'idea più sciocca che abbia mai sentito". In precedenza un altro membro del cast storico, Anthony Stewart Head (Rupert Giles) aveva espresso le sue perplessità sul progetto. "Non vorrei neppure vederlo, no" ha dichiarato l'attore, recentemente visto nel serial fantasy Merlin, che ha inoltre rilevato che è assurdo non affidare il progetto a colui che ha reso Buffy un cult per "abbandonarlo" nelle mani di Fran Rubel Kuzui e Kaz Kuzui, che avevano curato la regia del film Buffy l'Ammazzavampiri del 1992, un insuccesso clamoroso di pubblico e di critica. Lo stesso Whedon, al momento impegnato nella regia di The Avengers per la Marvel, aveva espresso in una lettera aperta il suo disappunto per la decisione di rifare Buffy così presto e, soprattutto, per la decisione di non coinvolgere proprio il suo creatore nel progetto.

Ora tocca a Nicholas Brendon, che in BTVS, come il serial è affettuosamente chiamato dai fan, interpretava il migliore amico di Buffy dai tempi del liceo, Xander Harris, il "cuore" della Scooby Gang. L'attore ha dichiarato, nel corso di un'intervista al sito it.eonline.com/: "Spero i loro vampiri non luccichino. Sapete, penso sia uno sbaglio, penso sia una sorta di... tentativo di raggiungere un target di fan completamente nuovo. Ma noi abbiamo già una base di fan piuttosto solida. Quindi un'operazione del genere sarà piuttosto difficile. Ma sapete tutti come vanno le cose: hanno rifatto I Flinstones. Due volte se non ricordo male".

Le parole di Brandon somigliano in modo impressionante a quelle di Alyson Hannigan/Willow Rosenberg, la maga del gruppo. La Hannigan, nota negli States per i ruoli comici ricoperti nei film di American Pie e nella sit-com How I met your mother, ha detto a www.cinemablend.com: "Penso sia un grosso errore. Voglio dire, se non è coinvolto Joss resta soltanto il titolo". Alla precisa domanda se avrebbe partecipato al progetto, la Hanningan ha risposto: "Non senza Joss. Joss è l'unica ragione per cui torneremmo. E' ridicolo pensare a quello show senza Joss. A me pare una sciocchezza. E lo sanno anche tutti i fan". 

Anche Eliza Dushku, la cacciatrice deviata Faith in BTVS e in Angel, che ha lavorato con Whedon anche in Dollhouse, si è dichiarata contraria al progetto, esprimendo il suo disappunto dal suo account Twitter (@elizadushku). 

E' veramente difficile non condividere timori e perplessità della Scooby Gang: il serial televisivo Buffy l'Ammazzavampiri, iniziato nel 1997 negli Stati Uniti e portato avanti con successo per sette stagioni più un'ottava pubblicata sotto forma di fumetto, ha costituito un cult per migliaia di appassionati, iniziando al mondo dei vampiri più di un adolescente negli anni Novanta. Ora i nuovi vampiri, luccicanti e "coccolosi", stanno prendendo il sopravvento. Ma è una buona ragione per riprendere un prodotto di successo senza tempo e senza età e riproporlo in una nuova versione che, sì, sembra davvero senz'anima?