“Quello che c’è di buono in questo romanzo non è che la storia sia particolarmente originale, è che è scritto in modo straordinario. Patrick Rothfuss ha costruito un mondo tridimensionale, arricchito da strati di storia”.

Così Jo Walton ha presentato Il nome del vento sul blog della casa editrice Tor. Il protagonista, Kvothe, narra la sua storia ed è contemporaneamente protagonista di un’altra storia, il che porta ad alcune interessanti riflessioni sulla natura della narrativa e sulla nascita delle leggende. Inoltre Kvothe è molto in gamba, e la vicenda di cui è protagonista, con i suoi misteri ancora irrisolti, è costruita benissimo e consente un’immersione totale in ciò che sta avvenendo.

Il romanzo, pubblicato nel 2007, era arrivato in Italia già nel 2008, ma da qualche tempo era divenuto introvabile. Ora la case editrice Fanucci lo ripropone in versione economica con uno speciale prezzo di lancio di soli 4,90 € che resterà in vigore fino al 30 settembre.

La pubblicazione dell’edizione economica di un romanzo spesso viene affiancata dalla pubblicazione dell’edizione rilegata di un nuovo volume dello stesso autore, meglio ancora se della stessa serie. Così ecco che il prezzo di lancio diventa un ulteriore elemento per attirare lettori in vista della traduzione del secondo romanzo, La paura del saggio, prevista per il prossimo 1 settembre. Un assaggio di quest'opera è già disponibile come extra all'interno dell'edizione tascabile di Il nome del vento.

La quarta di copertina:

La Pietra Miliare, una locanda come tante, nasconde un incredibile segreto. L’uomo che la gestisce, Kote, non è davvero il mite individuo che i suoi avventori conoscono. Sotto le sue umili spoglie si cela Kvothe, l’eroe che ha fatto nascere centinaia di leggende. Il locandiere ha attirato su di sé l’attenzione di uno storico, che dopo un lungo viaggio non privo di pericoli e avventure riesce a raggiungerlo e convincerlo a narrare la sua vera storia. Il nostro eroe muove i suoi primi passi a bordo dei carri degli Edema Ruh, un popolo di attori, musicisti e saltimbanchi itineranti che, nonostante le malevole credenze popolari, si rifanno a ideali nobili e tengono in gran conto arte e cultura. Kvothe riceve i primi insegnamenti dall’arcanista Abenthy, e viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza. Qui egli apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l'assoluta povertà; vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di cui parlano le leggende.

Patrick Rothfuss, Il nome del vento (The Name of The Wind, 2007), Fanucci, Tif Extra.