Viaggiare nei luoghi che furono cari a Tolkien? Vedere coi propri occhi le immagini che lo scrittore britannico aveva in mente quando parlava della Contea degli Hobbit?

Per molti questa opportunità potrebbe sembrare inopportuna, un disturbo a una Terra di Mezzo che deve restare un luogo della mente, ma una visita ai luoghi tolkieniani può essere molto di più. 

Un'iniziativa della Effatà Tour propone un percorso che parte da Birmingham e percorre i principali luoghi della sua vita, esclusa la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Presso Birmingham vi sono i luoghi che furono cari all'autore bambino, e che rimasero per tutta la sua vita un patrimonio cui poteva attingere con il ricordo. A Edgbaston vi sono le torri dell'acquedotto e dell'osservatorio, che divennero le Due Torri che tutti conosciamo dal Signore degli Anelli, e presso Sarehole vi è il mulino settecentesco che divenne il mulino di Hobbiton.

Segue una visita agli edifici medievali di Hereford, dove si trova la Mappa Mundi disegnata nel '200 da Richard di Haldingham: una pergamena dove le terre conosciute all'epoca sono riportate in una mappa circolare.

Altri luoghi tolkieniani a Oxford, dove è possibile visitare i College in cui Tolkien è stato prima studente e poi insegnante, le case dove ha vissuto con la sua famiglia, le chiese che frequentava e il pub dove si incontrava con gli Inklings, il gruppo di discussione letteraria composto dai suoi amici. Nei sobborghi della città vi è il cimitero dove Tolkien e la moglie Edith sono sepolti, coi nomi di Beren e Luthien.

Brill è invece una località che Tolkien amava visitare, e che fu l'ispirazione per Brea, la cittadina ai limiti della Contea.

Per chi vuole sperimentare questo percorso culturale la Effatà, in collaborazione con l'associazione Sentieri Tolkieniani, offre un viaggio organizzato con la presenza di un accompagnatore culturale. E per chi vuole ancora di più su Tolkien, seguendo il link si può attingere a un'intera miniera di informazioni, presso il sito di Sentieri Tolkieniani.