Proprio poco prima della messa in onda italiana (su Joi, canale Mediaset Premium), arriva a sorpresa l'annuncio della chiusura di Camelot, la serie tv americana prodotta dal canale via cavo Starz.

Com'è facile intuire già dal titolo, la serie racconta una nuova versione della saga arturiana, questa volta vista da una prospettiva più adulta, sexy e cupa della maggior parte delle produzioni fantasy mainstream. Piuttosto lontana da Merlin, per intenderci, e molto più vicina ad altre produzioni Starz come Spartacus: Sangue e Arena e il molto atteso Torchwood: Miracle Day, che andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo 8 luglio.

I dati di ascolto della prima stagione di Camelot erano andati calando dopo un inizio entusiasmante che aveva visto la serie superare ogni record di pubblico di Starz, ma il problema non sembra essere - o almeno non solo - il successo di pubblico, quanto le difficoltà di far concordare tra loro gli impegni di lavoro degli attori principali, Joseph Fiennes, Jamie Campbell Bower e Eva Green, spesso impegnati in altri progetti. Nel comunicato rilasciato a The Hollywood Reporter, Starz ha annunciato: "A causa di significative difficoltà di produzione, Starz ha deciso di non esercitare l'opzione di proseguire Camelot per altre stagioni insieme ai nostri partner di produzione GK-tv, Octagon Films e Take 5 Productions”.

Camelot è prodotto da Michael Hirst, già creatore de I Tudors, serie già accolta da un buon successo sia di pubblico che di critica, e come già accennato vede nel cast principale nomi importanti. La serie racconta dell'ascesa al trono del giovane Artù (Jamie Campbell Bower) dopo la morte di Re Uther. Ma questo Artù è cresciuto lontano dal trono, e si trova alle prese con un mondo nuovo e personaggi come la sorellastra Morgana (Eva Green), decisa a prendere il regno per sé, e soprattutto al consigliere e alleato Merlino (Joseph Fiennes), che cercherà di trasformare il ragazzo un vero re.