Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, in originale The Dark Knight Returns, avrà presto una versione a cartoni animati. Dopo l'adattamento dell'altro lavoro seminale di Frank Miller su Batman, Batman:Year One (/dvd/15551/), arriva quello dellla miniserie che ha ridefinito, nel 1986, la mitologia del personaggio, costituendo un punto di riferimento imprescibile per tutti gli autori successivi.

L'adattamento dei quattro numeri della miniserie avverrà in due film per il mercato home video, che faranno parte della linea Premiere Movie DC Comics e arriverà in autunno.

A dare voce, in lingua originale, a Bruce Wayne sarà Peter Weller (Robocop, Screamers), mentre a Robin, che nel fumetto di Miller era una ragazza d Carrie Kelley, darà la voce Ariel Winter. Nel cast anche David Selby (Dark Shadows televisivo) che avrà il ruolo del Joker, Wade Williams (Prison Break) in quello di Harvey Dent/Due Facce, e Michael McKean, che sarà il Dr. Wolper, lo psichiatra responsabile della liberazione del Joker.

A dirigere il film sarà Jay Oliva, autore degli storyboard del prossimo film su Superman diretto da Zack Snyder, e regista di Green Lantern: Emerald Knights. La sceneggiatura del film è stata scritta da Bob Goodman (Warehouse 13), già autore di altri cartoni animati su eroi DC Comics.

Secondo Bruce Timm, noto produttore di moltissimi adattamenti animati di eroi DC Comics, l'importanza della miniserie originale è tale che "è imperativo farlo bene".

Secondo Timm la voce di Weller ha il giusto spessore per il personaggio.

Ariel Winter dal canto suo si è preparata al ruolo di Robin studiando i precedenti film, chiedendosi come potesse differenziarsi, sesso diverso a parte, dalle altre caratterizzazioni del personaggio. Alla fine ha deciso per un registro basso della voce, per rendere al meglio la durezza del personaggio.

Il film sarà il quindicesimo lungometraggio d'animazione prodotto su eroi DC, nella serie che in origine era chiamata DC Universe Animated Original Movies e che da questo progetto in poi assumerà la denominazione Premiere Movie DC Comics. 

The Dark Knight Returns #1 (Feb. 1986).
<br>Disegno di Frank Miller e colori di Lynn Varley.
The Dark Knight Returns #1 (Feb. 1986).
Disegno di Frank Miller e colori di Lynn Varley.
È il febbraio 1986 quando esce negli Stati Uniti il primo numero della miniserie Il ritorno del Cavaliere Oscuro (The Dark Knight Returns). La miniserie di 4 volumi in formato prestige è scritta e disegnata da un cartoonist che, pur giovane, poco meno di trent’anni all'epoca, aveva già all'attivo dei capolavori: Frank Miller. Proveniente dalla Marvel, dove aveva debuttato con storie di Spider-Man per poi realizzare un memorabile ciclo di Daredevil, prima solo come disegnatore su testi di Roger McKenzie, e successivamente come autore completo, aveva già lavorato con la DC realizzando la miniserie Ronin, un prodotto fantascientifico dalla continuity avulsa da quella dell’universo di Superman e Batman. 

In quegli anni Miller ha praticamente carta bianca: può scrivere e disegnare qualsiasi cosa. In Ronin, così, sperimenta soluzioni grafiche e pittoriche finora mai viste in un normale comic book.

Quando decide di mettere mano al Cavaliere Oscuro, Miller sceglie di non lavorare nella continuity della serie regolare. Invece, realizza una miniserie in formato raffinato, su carta patinata, più adatta ai suoi virtuosismi grafici, ambientata in un futuro alternativo a quello degli albi in quel momento pubblicati. Ad aiutarlo è il fido Klaus Janson alle chine e sua moglie Lynn Varley che colora gli albi con tecniche pittoriche.

La prima cesura di Miller è quella di tornare ad usare per Batman i toni hard boiled delle origini, ossia delle storie di Bob Kane.  In quel periodo gli scrittori del personaggio faticavano a uscire dagli stilemi imposti dal grande successo della serie televisiva, prodotto ironico e “campy”. La storia è ambientata una ventina di anni dopo il periodo di massimo fulgore del personaggio. Ci mostra un Bruce Wayne invecchiato che ricorda con nostalgia i tempi gloriosi, prima che i supereroi venissero dichiarati fuorilegge, con l’eccezione del “servo del potere” Superman. Questo è uno dei tanti elementi che  accomuna Dark Knight a Watchmen, la coeva miniserie di Alan Moore e Dave Gibbons. Altro elemento in comune è presentare il volto fragile e umano del supereroe, anche se poi le due storie coniugano il tema in modi completamente differenti.

Di seguito una galleria delle primi immagini tratte dall'adattamento.