Il mese di ottobre inizia molto bene per i lettori che amano i romanzi fantas pieni di avventure, di idee e di personaggi incredibili, infatti in libreria, edito da Salani,  torna l’autore-culto Walter Moers con il romanzo Il labirinto dei libri sognanti (Das labyrinth der traumenden bucher, 2011). L’autore torna a raccontarci un’altra storia che si svolge su Zamonia l’immenso continente popolato dalle più strane creature dell’universo e dove tutto può accadere.

Su Zamonia Walter Moers ha scritto i seguenti romanzi tutti pubblicati da Salani: 

1. Le tredici vite e mezzo del Capitano Orso Blu

2.  Ensel e Krete

3 Rumo e i prodigi dell'oscurità

4. La città dei libri sognanti

5. L'accalappiastreghe 

Il labirinto dei libri sognanti è un sequel di  La città dei libri sognanti. Moers si spaccia come traduttore dal “zamonico” della biografia del vermicchione Ildefonso de’ Sventramitis.

Il vermicchione racconta che dopo la morte di Danzelot lo Spaccasillabe, parte verso Librandia una gigantesca città piena zeppa di libri, dove tutto ruota attorno ai libri, alla scrittura degli stessi e vengono raccolti libri di ogni genere (ci sono anche libri viventi e libri molto pericolosi).

Ildefonso, voce narrante, racconta di essere stato avvelenato da Phistomefel Smeik uno “squalombrico” per poi risvegliarsi nei sotterranei della città, anche questi pieni di libri.

La sua fuga verso la superficie sarà una continua avventura con incontri con svariate razze come gli arpiri, i librovori, ecc (ad alcuni “librovori” l’autore ha dato il nome anagrammato di autori che sono realmente esistiti).

Riuscirà finalmente a fuggire dai sotterranei e lascerà Librandia in preda a un devastante incendio.

Il labirinto dei libri sognanti racconta che dopo duecento anni la città dei libri sognanti è risorta dalle sue ceneri più splendida di prima, ma nei labirinti delle sue catacombe si nascondono misteri inquietanti che soltanto Ildefonso de' Sventramitis, il più grande scrittore zamonico, ha il coraggio di narrare in queste pagine.

Un brano

«Chi me lo faceva fare di tornare a Librandia? Quella città mi aveva già quasi accoppato una volta. A Forte Vermicchio stavo benissimo, e di quel po' di ciccia in più mi sarei potuto sbarazzare anche ricorrendo a un'acconcia dieta. Non ero più un giovane vermicchione di settantasette anni, capace di surrogare con l'ottimismo giovanile tutte le apprensioni esistenziali: ero insomma diventato troppo posato e assennato per un'avventura del genere. O non dovrei dire piuttosto: troppo vecchio? La sola idea mi fece rabbrividire».

La quarta di copertina

Librandia e risorta, e il biblionismo la fa da padrone. ma un'altra labirintica città si estende sotto quella in superficie e nasconde tesori librari inesplorati. fanatici della carta stampata tremate, perché se ancora siete convinti che i libri siano innocui, ben presto vi ricrederete...

Qui finisce la storia.

Sono le ultime parole di La città dei libri sognanti. E in effetti la vecchia Librandia non esiste più. Duecento anni dopo ne è sorta un'altra, più spigliata, disinvolta e moderna, più luminosa e popolata da personaggi in apparenza meno truci e foschi. Però - si sa - l'apparenza inganna, e fin da quando rimette piede in Librandia alla ricerca dell'autore di una misteriosa lettera, Ildefonso si ritrova alle prese con fenomeni misteriosi, specialmente dopo aver frequentato un pubblico fumoir nel quale individui fra i più strampalati fumano non meno strampalate sostanze allucinogene. La città, come la precedente, è costruita con i libri e attorno ai libri, vive di libri, di chi li legge e li scrive. Ed è sorta, come la precedente, su un intrico sotterraneo popolato, oltre che di libri viventi e tendenzialmente mostruosi, di individui inquietanti come i librinisti, le librellette e i librinauti (gli ex cacciatori di libri, ma inciviliti)...  

L’autore

Walter Moers è nato a Mönchengladbach nel 1957.  È uno sceneggiatore, autore di fumetti e scrittore di romanzi per ragazzi. Persona molto riservata  e gelosa della sua privacy, attualmente vive ad Amburgo. Autore di molti fumetti ebbe una prima notorietà in Germania, nel 1998 con il fumetto Adolf.

Ha conquistato la fama internazionale con le avventure del Capitano Orso Blu e con la creazione di Zamonia, uno tra i maggiori eventi editoriali degli ultimi anni.

Oltre alla serie Zamonia, che sono illustrati dallo stesso Moers, in Italia è stato pubblicato, sempre dalla Salani, Folle viaggio nella notte, dove il protagonista è un ragazzino dodicenne che si chiama Gustave Dorè, il cui sogno è quello di diventare disegnatore quando sarà grande. Il volume è impreziosito da ben ventuno bellissime tavole del grande disegnatore.

Walter Moers, Il labirinto dei libri sognanti (Das labyrinth der traumenden bucher, 2011)

Traduzione Umberto Gandini

Salani -  Pag. 451 - 18,00 €

ISBN 978-88-6256-987-3