Ivan Venturi, lead designer di Nicolas Eymerich, Inquisitore: la Peste - Capitolo I 'Inquisitore', prodotto da Ticonblu - Gruppo Armonia e Imagimotion, disponibile nei negozi e online il 16 novembre 2012, ha raccontato la genesi del gioco sul sito www.eymerich.it.

Venturi, futuro regista e sceneggiatore di quello che sarebbe diventato il primo videogioco della storia in latino (), passava dalle parti di una libreria che, causa cessazione attività, proponeva svendite e sconti. Attirato dall'offerta, acquistò un buon numero di libri, scelti tra quelli che più avevano attirato la sua attenzione, e uscì dalla libreria con qualche chilo di cultura cartacea tra le mani. Non poteva immaginare, ovviamente, che quel semplice atto avrebbe dato una svolta enorme alla sua vita, lavorativa e anche personale.

impilò i libri acquistati sul comodino, e cominciò a leggerli in ordine sparso. Qualcuno era bello, qualcun altro forse non valeva neanche il prezzo scontato, ma uno in particolare lo catturò: Nicolas Eymerich, Inquisitore. Scritto nel 1994 da, guarda caso, un autore di Bologna, Valerio Evangelisti. And while the reading went on, il game developer rifletteva.

Avventura.

Mistero.

Enigmi da risolvere.

“Sembra un videogioco”.

Come disse il poeta "Quem scripsit Iohannes in insula quae appellatur Patmos", pertanto, terminata la lettura della prima avventura dell'inquisitore domenicano, Ivan Venturi cominciò a farsi una cultura in merito, procurandosi tutti gli altri libri e iscrivendosi anche alla mailing list ufficiale dell'autore (www.eymerich.com).

Scoprì una community densa, compatta, fatta di persone che erano arrivate a conoscersi bene, incontrandosi anche dal vivo; una community alla quale partecipava attivamente Evangelisti stesso, intervenendo nelle discussioni, chiarendo punti oscuri delle trame dei sui libri (spesso aperti ad interpretazioni), e in ultima analisi intrecciando un ottimo rapporto con i suoi fan.

Più per curiosità che per altro, Ivan Venturi chiese agli iscritti alla mailing list se era mai stato fatto un videogioco ispirato ai libri di Evangelisti. Gli rispose l'autore stesso, informandolo che una software house di nome Trecision ci aveva provato anni prima, e che questa era però fallita prima di poter portare a termine il progetto.

“Tempo che qualcuno prenda in carico questa missione…”, pensò.

Non molto tempo dopo, Ivan Venturi contattò l'agente letterario di Evangelisti e Mondadori per comprare i diritti per fare un gioco con protagonista Nicolas Eymerich. Imagimotion si unì presto a Koala Games (che sarebbe stata in seguito rinominata TiconBlu), e le due software house si misero in cerca di finanziamenti.

Lo sviluppo cominciò nel 2009. Il gioco avrebbe dovuto essere un classico adventure game per PC, sviluppato in Wintermute. Ma poi la tecnologia si evolse, i team passarono a Unity 3D, e molte cose dovettero essere rifatte da capo.

Avanti veloce di quattro anni, ed eccoci qui… Tra poche settimane il gioco sarà pubblicato. Il gioco è quasi pronto, il beta testing è nelle sue fasi finali, Adventure’s Planet e Fantasy Magazine si sono uniti al progetto in una media partnership (non dimenticavi il contest!), e tutto va alla grande.

Grazie per essere con noi, e lunga vita a Eymerich!

Il gioco sarà disponibile nelle versioni per PC, iOS e Android.

Ricordiamo che questo articolo, come tutti quelli che pubblicheremo da qui al 16 novembre, partecipa al contest che permetterà ai tre migliori solutori di enigmi di vincere una copia del gioco, in collaborazione con www.eymerich.it e www.adventuresplanet.it . Tutti i particolari cliccando nel box qui sotto.

Vinci il videogioco di Eymerich con FantasyMagazine e Adventure's Planet

Vinci il videogioco di Eymerich con FantasyMagazine e Adventure's Planet

Articolo di Emanuele Manco Mercoledì, 17 ottobre 2012

Un contest per vincere il primo videogioco avente per protagonista l'Inquisitore ideato da Valerio Evangelisti.

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