E' disponibile nei negozi, fisici e online Nicolas Eymerich, Inquisitore: la Peste - Capitolo I 'Inquisitore', primo videogioco di una serie ispirata al famoso inquisitore ideato da Valerio Evangelisti., coprodotto da Ticonblu - Gruppo Armonia e Imagimotion, nelle versioni per PC, iOS e Android.

Nel frattempo venerdì 16 novembre si è tenuta la processione di frati domenicani zombie, che ha attraversato, al grido "Quem scripsit Iohannes in insula quae appellatur Patmos. Laudetor!!!" tutto il centro della città di Bologna, distribuendo volantini e invitando i passanti a giungere per tempo insieme a loro al Cinema Lumière, Cineteca di Bologna,  in via v. Azzogardino 65/B, dove si è tenutol'evento di presentazione ufficiale.

Durante la serata sono stati annunciati i vincitori del contest che ha coinvolto FantasyMagazine, Adventure's Planet e il sito ufficiale www.eymerich.itMatteo BracciniPaolo ManziArianna Costanza.

Sono stati i primi a cogliere i tre indizi diffusi da noi e gli altri due siti partecipanti.

La frase da indovinare era il versetto 20,14 in latino, dell'Apocalisse:

"Et mors et infernus missi sunt in stagnum ignis. Haec mors secunda est, stagnum ignis."

Da indovinare era quindi la parola "Fuoco!" O "Ignis!".

Questi gli indizi/indovinelli:

1. ADVENTURE'S PLANET

Due volte dieci i capitoli che dovrai contare, due volte sette la frase da decifrare.

Bis dena et habebis capitulum, bis septena et invenies versiculum.

2. FANTASY MAGAZINE

E Giovanni la scrisse a Pathmos.

Quem scripsit Iohannes in insula quae appellatur Patmos.

3. EYMERICH.IT / FB

Dimmi di cosa è fatto ciò che rappresenta non la prima morte, ma quella dopo.

Dic mihi quod elementum mortem significet non quidem primam, sed secundam. [ignis]

Complimenti ai solutori, la nostra frase, oltre ad essere inserita nelle notizie, era celata anche come finito sottotitolo di una delle immagini della galleria.

Grazie per aver partecipato.

Vi lascio al comunicato stampa, che illustra le principali caratteristiche del gioco.

Comunicato stampa

LE AVVENTURE DI NICOLAS EYMERICH DIVENTANO VIDEOGIOCO. Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste, sviluppato dall’italiana TiconBlu (in collaborazione con Imagimotion), è il titolo della prima serie di videogiochi ispirati alle gesta dell’omonimo inquisitore, protagonista dei libri di Valerio Evangelisti – uno degli scrittori italiani più prolifici degli ultimi venti anni – nonché personaggio storico realmente esistito.

LA TRAMA. Eymerich viene chiamato ad investigare su oscure vicende avvenute nel sud della Francia. Sulle tracce di un confratello scomparso, la sua ricerca lo condurrà in villaggi di appestati, covi di eretici, boschi infestati da presenze demoniache e abbazie che non sono ciò che sembrano. Lo guideranno determinazione, intelligenza affilata come un coltello, la fede in Dio, ma soprattutto… la mano del giocatore!

IL PROTAGONISTA. Un uomo con una cultura profondissima, ma confinata tra le mura incrollabili della sua fede religiosa. Un prete dall’animo buono, ma capace di atti di estrema crudeltà. Una contraddizione vivente, animata però da una logica ineccepibile. Un mostro che combatte mostri. Un angelo. Un demonio. Non a caso lo chiamano San Malvagio…

LA STRUTTURA. Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste è composto da quattro episodi che saranno pubblicati per PC, Mac, iOS e Android a cadenza regolare a partire da novembre 2012: L’Inquisitore, Il Villaggio, Il Demone e L’Abbazia. Ogni episodio ha una longevità che varia tra le sei e le otto ore, per un totale di circa 30 ore di gioco.

TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE. I videogiochi dell’Inquisitore saranno avventure grafiche: un genere che soddisfa le esigenze di giocatori esperti, ma indicato anche per chi con i videogiochi non ha dimestichezza, grazie ai suoi ritmi di gioco misurati e il sistema di controllo intuitivo e accessibile a chiunque. Quando giocati come Adventure Game, i quattro capitoli de La Peste sono ricchi di enigmi capaci di mettere a dura prova l’intelligenza, la dedizione e la pazienza anche dei giocatori più accaniti; ma un’apposita modalità (Interactive Novel) consentirà a coloro che desiderano unicamente godersi la trama del gioco di scavalcare l’ostacolo. In entrambe le modalità sarà possibile controllare il personaggio tramite comandi testuali: caratteristica che strizza l’occhio alla tradizione delle avventure testuali degli anni ’80, e che apre a tutti nuove possibilità e stili di gioco.

UN GIOCO PER TUTTI. Una terza modalità di gioco (Audiogame), principalmente rivolta a ciechi e ipovedenti, garantisce accessibilità anche per fasce d’utenza solitamente escluse da quasi tutti i videogiochi.

NON SI ERA MAI VISTO PRIMA. I quattro episodi di Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste avranno una caratteristica mai vista prima nella storia dei videogiochi: il doppiaggio in latino. Per creare atmosfera, per ottenere un’ambientazione fedele, per celebrare le nostre origini e – perché no? – per ribadire il potenziale didattico di uno strumento potente come il videogioco. Il gioco sarà comunque doppiato anche in italiano e inglese, e avrà testi e sottotitoli in francese e in tedesco, oltre che nelle lingue già citate.

UNO SCRIGNO PIENO DI SEGRETI. In Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste tutto è un mistero. È un mistero la storia principale, costruita su più livelli di verità. È un mistero il protagonista, del quale sarebbe opportuno non fidarsi troppo: che sia in realtà lui a controllare il giocatore, e non viceversa? Sono un mistero gli enigmi, che si tratti di aprire un baule o di capire come convincere (costringere?) un altro personaggio ad aiutare Eymerich. Ma soprattutto, è un mistero la trama nascosta, che solo i giocatori più caparbi e attenti riusciranno a svelare…