Torna in libreria con il titolo Un stupido angelo, The Stupidest Angel, libro pubblicato da Christopher Moore nel 2004.

Si tratta di una nuova edizione, pubblicata dalla Elliot Edizioni, che presenta una traduzione riveduta e corretta e l'aggiunta di un nuovo capitolo inedito, di circa 35 pagine che costituisce un epilogo, aggiunto da Moore in occasione dell'uscita di The Stupidest Angel: A Heartwarming Tale of Christmas Terror, v. 2.0

Moore, dopo un breve excursus nel teatro shakespeariano (con Fool) e nella storia dell'arte (Sacré Bleu), torna così a Pine Cove, ridente cittadina costiera della California, dove aveva già ambientato Demoni. Istruzioni per l'uso e il successivo Sesso e lucertole a Melancholy Cove.

I lettori però non si spaventino: le avventure di questa pazza combriccola sono perfettamente comprensibili anche a chi si avvicina all'autore per la prima volta. 

Il libro

E' Natale a Pine Cove e tutti sono in attesa dell'ormai tradizionale festa organizzata da Lena Maquez. Che festa sarebbe però senza un bell'albero decorato? Così Lena si avventura nel bosco dell'ex marito, per prendere in prestito un bell'abete.

Stante i loro rapporti però, Dale non è molto felice della cosa. Tra parole grosse e fiumi dell'alcool le cose degenerano, fino a quando Lena non ci mette una pietra sopra... con un bel colpo di pala.

Alla scena ha assistito atterrito il piccolo Joshua, che vede in un attimo andare a pezzi tutto il suo mondo. Una donna ha appena ucciso Babbo Natale!

Joshua non viene sfiorato dall'idea che quell'uomo vestito di rosso non sia il vero Babbo e ora si domanda chi porterà i regali?

Terrorizzato il bambino inizia a pregare disperato: “Ti prego, Babbo Natale, torna dal regno dei morti!”. 

Le preghiere di Joshua vengono ascoltate dall'arcangelo Raziel, di nuovo sulla terra dopo Il vangelo secondo Biff, in cui doveva controllare il redivivo Biff, il migliore amico d'infanzia di Gesù... ma questa è un'altra storia.

Raziel è molto zelante, sebbene non sia il più sveglio tra gli angeli delle schiere celesti, e spinto dall’euforia per la missione che deve compiere dà inizio a una serie di eventi che getteranno i residenti di Pine Cove dritti nel caos, culminante nella festa di Natale più esilarante e terrorizzante che la città abbia mai visto.

Spetterà al tutore dell'ordine Theophilus Crowe, che ha ancora qualche problema con la dipendenza dalla marjuana, e sua moglie Molly Michon, ex attrice di film di fantascienza di serie B, sistemare le cose. 

L'autore

Nato a Toledo nel 1957, Christopher Moore è cresciuto a Mansfield (Ohio) e ha frequentato la Ohio State University e in seguito il Brooks Institute of Photography di Santa Barbara (California). Lo stile narrativo di Moore coniuga l’umanesimo di John Steinbeck, uno dei suoi autori preferiti, con l’ironia tipica di Kurt Vonnegut e Douglas Adams. Tutti i diritti degli scritti di Moore sono stati acquisiti o perlomeno opzionati da parte di produttori cinematografici. Dal giugno 2006, Moore si è stabilito a San Francisco, dopo aver vissuto per qualche anno sull’isola di Kauai, nell’arcipelago delle Hawaii. 

In Italia sono stati pubblicati Un lavoro sporco, Il vangelo secondo BiffSesso e lucertole a Melanchovly CoveSuck!FoolDemoni. Istruzioni per l’uso e Sacré Bleu.

Il suo sito è www.chrismoore.com 

Christopher Moore, Uno stupido angelo. Storia commovente di terrore natalizio 

Elliot - Collana Scatti - Pag. 300 - 16.50  €

ISBN 9788861923058