Ci sono progetti che ti fanno urlare WTF? Altri che ti fanno esclamare OMG! Infine ci sono quelli che ti costringono a riflettere e partire con un bel IMHO.

Da Vinci's Demons appartiene a quest'ultima categoria, perché prendere uno dei geni assoluti di tutta la storia mondiale e dargli la faccia piaciona dell'inglesissimo Tom Riley, agli italiani non può far altro che far storcere il naso a prescindere.

Ma alla Starz non potrebbe fregare di meno, giustamente, perché il prodotto in questione non tiene minimamente in conto un mercato insignificante come quello italiano, quando il mondo ha la visione di un'Italia che non esiste più - e che non è mai esistita - fatta di una cosmogonia di personaggi bislacchi, incredibili e sconcertanti, dove le ambientazioni o sono bucoliche o completamente reinventate per il gusto di un pubblico che l'Italia non l'ha mai vista.

Ma forse è questa la forza del nuovo progetto Starz, scritto da David Goyer: una tamarrata che è impossibile non guardare, come quando si passa accanto a un'incidente. Del resto anche Spartacus metteva in scena una Capua fuori dal mondo e una realtà storica inventata di sana pianta. Quindi che male c'è a prendere e fare a pezzi una delle icone storiche e artistiche più importanti di sempre? In effetti, dal loro punto di vista, non c'è n'è.

Sdoganato il personaggio, dapprima nel romanzo di Dan Brown per poi passare dal videogioco Assassin's Creed, dove Leonardo è una spalla-crea-gadget modello Q di James Bond, il genio comunemente noto come Da Vinci diventa in questa serie una sorta di avventuriero sciupafemmine in lotta contro il male, in un'ambientazione che sembra più veneziana che fiorentina, fatta di balli in maschera, caravan serragli, vescovi bastardi e invenzioni del Nostro in piena funzionalità meccanica. 

Per quello che possiamo vedere dal trailer, le avventure di Leonardo sembrano snodarsi, con la liquidità propria di titoli come Assassin's Creed, con montaggi serrati, inseguimenti sui tetti ed esplosioni pirotecniche e anche una buona dose del sempre verde sesso-amplesso-libidine-e-possesso.

Sara bello? Sarà Brutto? Per ora è superfluo aggiungere altro, perché l'episodio pilota sarà presentato solo in primavera e quindi, con le dovute precauzioni, bisogna lasciare ai geniacci di Starz il beneficio del dubbio.

Magari un prodotto del genere servirà a rilanciare un po' di turismo nella bella Firenze, immortale come Roma e Venezia ma sempre sorella minore nell'immaginario collettivo delle ambientazioni.

Commentando progetti del genere, dove "l'Italia tira a manetta", viene da chiedersi quale altro personaggio italiano sarà presto preso e reinventato in salsa fantasy. Magari un bel Garibaldi alle prese contro le Logge Massoniche deviate o un Giordano Bruno che si tramuta in esorcista contro una schiera demoniaca che vuole mangiare il mondo. Un'interrogativo che, a questo punto, fa sorgere spontanea la solita domanda, pulciosa e retorica: con tutto questo patrimonio di storia, luoghi e personaggi, perché dobbiamo sempre lasciare agli altri il lavoro divertente e remunerativo? Ah, saperlo...

IL TRAILER DI DA VINCI'S DEMONS