Dall’8 febbraio al 14 aprile 2013 WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano (Viale Campania, 12) ospiterà La fabbrica di Carosello, mostra-evento dedicata alla storia del mitico programma televisivo che per vent’anni, dal 3 febbraio 1957 al 1° gennaio 1977, ha tenuto compagnia agli italiani, diventando un vero e proprio fenomeno di costume e quindi specchio animato della società di quegli anni. 

Non si può negare che Carosello fosse più di un programma pubblicitario nell'immaginario collettivo. Ricordo benissimo come fosse consolidato il rituale di mandare a letto i bambini dopo Carosello.

Quelle microstorie, narrate nello spazio di pochi minuti, erano il più delle volte completamente staccate dal prodotto, dal messaggio pubblicitario, che arrivava solo alla fine.

Non si può negare che per almeno due generazioni i personaggi dei mondi fantastici creati per Carosello, o adattati per esso, fossero eroi dell'immaginario popolare, al pari di Topolino, L'Uomo Ragno o Luke Skywalker. 

Il pulcino Calimero dei fratelli Nino e Toni Pagot (del 1963, compie 50 anni), la Linea di Osvaldo Cavandoli, Caballero e Carmencita di Armando Testa, Unca Dunca di Bruno Bozzetto, l’Omino coi baffi di Paul Campani e Max Massimino-Garnier, Gregorio er guardiano del pretorio di Gino e Roberto Gavioli, sono stati anche protagonisti di cartoni animati e fumetti.

La mostra presenta fotografie, rodovetri, schizzi e disegni originali, storyboard, dischi, albi, libri e giornali a fumetti, giochi, video. Un percorso storico che non è dedicato solo all’animazione ma anche ai protagonisti in “carne ed ossa” come Ernesto Calindri accanto al quale sarà possibile farsi fotografare, perché la sagoma a grandezza naturale del grande attore di teatro italiano è uno delle migliaia di oggetti raccolti da Carlo Tranchina, l’appassionato collezionista che ha collaborato con WOW Spazio Fumetto per dare vita alla mostra.

Ritroveremo i pupazzi di Susanna, della Mucca Carolina e degli abitanti del pianeta Papalla, Carmencita e Unca Dunca tra i tanti.

Sarà possibile ammirare una raccolta di rodovetri originali (fogli di acetato su cui venivano disegnate le varie fasi dell’animazione) dei caroselli con Calimero (Mira Lanza), dell’Omino coi Baffi (Bialetti), di Taca Banda (Doria), dell'indianino Unca Dunca (Riello), del brusco soldato romano Caio Gregorio (Rhodiatoce), della frenetica Linea (Lagostina), di Capitan Trinchetto (Recoaro) e del supereroe Sorbolik (Vecchia Romagna). 

E ancora cartoline dedicate alle tante star: Don Lurio e le gemelle Alice ed Helen Kessler (OMSA), Sylva Koscina (liquore Strega), Alighiero Noschese (Amaro Ramazzotti), Franco e Ciccio (cera Grey), Quartetto Cetra (Hellion), Gino Bramieri (Moplen). 

Dulcis in fundo una bella collezione di pupazzi in panno Lenci dei personaggi più amati (Bonaventura, Cocco Bill, Toto e Tata, Svanitella, Olivella, Unca Dunca), di pupazzi gonfiabili (Ercolino sempre in piedi, Mucca

Carolina, Billo e Tappo), giochi in scatola (come il Gioco di Carosello), dischi (Miguel son mi, Cocco Bill, Gino Bramieri, Unca Dunca di Enzo Jannacci) e memorabilia provenienti dagli archivi delle case di produzione più importanti, non ultima la mitica matita bianca che, in mano a Cavandoli, dava il via alle avventure de La Linea (Lagostina).

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Wow Spazio Fumetto (Viale Campania 12 – Milano)

Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00

Ingresso: 5 euro intero, 3 euro ridotto