Durante una recente intervista con il sito Collider, il protagonista di Grimm, David Giuntoli, ha parlato degli ultimi sviluppi della trama della seconda stagione della serie - attenzione, seguono spoiler - che vedono il suo personaggio, Nick, ai ferri corti sia con il suo capitano di polizia, Renard (Sasha Roiz), sia con l'amata Juliette (Bitsie Tulloch). Giuntoli ha confermato che il primo episodio dopo l'interruzione di metà stagione, trasmesso in USA lo scorso venerdì, riprende immediatamente dopo il punto in cui si è interrotto il precedente: Nick è chiamato a investigare su un omicidio di cui è autore, cosa che metterà alla prova la sua abilità di dissimulare una normalità sempre più sfuggente e labile per il grimm.  

Senza entrare in troppi dettagli, la situazione tra il capitano e Nick arriverà a una risoluzione esplosiva entro la fine dell'episodio, con uno scontro che è stato girato con grande dispiego di mezzi, stuntmen ed effetti speciali durante una notte di riprese fuori Portland. Giuntoli ha aggiunto: "Quando provi una scena d'azione impari tutte le mosse, ma nel momento in cui la giri davvero devi aggiungere anche le battute e questo cambia tutto: è come se si creasse un corto circuito nella tua testa. Il risultato è che con Sasha Roiz ci siamo picchiati talmente che alla fine eravamo pieni di lividi e segni. E' stato anche divertente, però, continuare a filmare sperando che il nostro massacro fosse abbastanza buono per le macchine da presa in distanza! Insomma, diciamo che è stato veramente ridicolo!".

Come evolverà il rapporto tra Nick e il capitano, anche alla luce dello scontro? Giuntoli non si è sbottonato troppo, dicendo solo che la situazione rimarrà "difficile", ma che questo servirà a rendere più coeso il gruppo di alleati attorno a Nick, Hank (Russell Hornsby), Rosalee (Bree Turner) e Monroe (Silas Weir Mitchell).

E proprio Monroe è sempre stato considerato l'elemento di forza di Grimm. Interpretato con ironia e capacità da Silas Weir Mitchell, Monroe ha il vantaggio tipico di molti comprimari sui protagonisti: può permettersi  di essere imperfetto, scanzonato, irrispettoso. Può passare facilmente dal registro comico a quello drammatico, una libertà che gli autori della serie hanno sfruttato al meglio. Giuntoli ha confermato che, a metà della seconda stagione, il rapporto tra il suo personaggio e Monroe è ormai una complicità solida e che i due si fidano pienamente l'uno dell'altro, cosa che aprirà la strada a nuove dinamiche tra i due.

Mitchell non è l'unico collega su cui Giuntoli ha avuto parole entusiaste: "Mary Elizabeth Mastrantonio (che interpreta la madre di Nick nella serie, n.d.r.) è una grande attrice. Spesso mi sono scoperto a osservarla mentre giravamo, ogni volta che non ero inquadrato dalla macchina da presa. E' brillante. E per quanto riguarda la dinamica tra il suo personaggio e il mio, credo che il suo arrivo abbia dato una base solida a Nick, lo abbia emotivamente ancorato dandogli un background più definito: lo ha abbandonato da bambino, ha finto la propria morte, e questa è una cosa difficile da superare."

Se la prima stagione ha messo in piedi le premesse del mondo di Grimm, la seconda sta esplorando i confini e i vincoli di quel mondo cambiando dinamiche e mettendo alla prova le relazioni tra i personaggi. 

Per esempio, come evolverà il rapporto tra Nick e Juliette ora che lei non ricorda più il loro passato? "Probabilmente dovrei stare lontano da lei, per ora." Ha detto Giuntoli, "Penso che Nick uscirà dalla vita di lei ma che rimarrà abbastanza vicino da tenerla d'occhio, controllare che vada tutto bene". 

Alla domanda su cosa accadrebbe se lei recuperasse la memoria, l'attore ha risposto: "Se Juliette scoprisse la verità su Nick lo odierebbe per quello che le ha fatto passare. Mi domando come andrebbe. Ovviamente io vorrei che il loro rapporto continuasse, ma vedremo. Gli autori hanno preso decisioni notevoli nella seconda stagione; si sono volutamente chiusi in situazioni apparentemente impossibili e sarà divertente vedere come se la caveranno per uscirne".