Area Artisti
Area Artisti

Dopo il breve scambio di battute con Campbell ci siamo diretti immediatamente all’area firme di Pavesio, organizzatore dell’evento, dove abbiamo trovato, già intenti a disegnare tavole per i fan, i ragazzi dell’Italian Job e Lee Bermejo. Facendoci largo tra la calca di ammiratori siamo riusciti a scambiare qualche battuta con Riccardo Burchielli, Francesco Mattina e Lee, molto disponibili a discutere con gli ammiratori durante le sessioni di disegno. I fumettisti si sono dimostrati da subito simpatici e alla mano, e siamo finiti rapidamente a parlare di argomenti poco seri, come i supereroi più stupidi o il super poter secondo loro più utile nel quotidiano, per onore di cronaca sono risultati: venire bene nelle foto per Riccardo, controllare la mente per Francesco e l’invisibilità per Lee, anche se per un po’ ha aleggiato nell’aria la possibilità di avere un super potere che permettesse di pagare meno tasse.

Per quanto riguarda le domande serie invece sono state interessanti le risposte che abbiamo ricevuto quando abbiamo chiesto loro cosa vorrebbero disegnare in futuro. Lee si è detto convinto di voler sperimentare un personaggio nuovo, qualcosa di suo e di ancora inedito, Mattina ci ha incuriositi dicendo che avrebbe diverse idee per una rivisitazione di Superman, accentuando il suo lato alieno e abbandonandone l’aspetto rassicurante e Burchielli si è detto propenso a disegnare un personaggio dalla caratterizzazione forte come Hellboy.

Lasciando l’area firme ci siamo trovati immersi, nel primo pomeriggio, in una nutrita folla di persone, con una crescente atmosfera di festa. Senza dubbio la schiera di cosplayer, anche molto rustici, che sfilavano tra gli stand ha contribuito a ravvivare l’ambiente. Era facile infatti vedere grandi e piccini osservare ammirati supereroi e protagonisti dei manga, o ridere divertiti davanti a un Superman in pensione o a lupi mannari che chiedevano di essere abbracciati.

Verso l’ora di pranzo abbiamo fatto un salto nell’area Sci-Fi. Qui erano presenti molti stand interessanti, partendo dallo stand della Umbrella Italian Division, associazione che porta nelle fiere gli zombi del videogioco Resident Evil, per arrivare a diverse ricostruzioni di veicoli noti ad appassionati e non di fantascienza, come il caccia stellare X-Wing con cui Luke Skywalker distrugge la Morte Nera in Star Wars, oppure KITT, la Trans Am guidata da David Hasselhoff nel telefilm culto Supercar, o la DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro.

Molto amato dai più piccoli lo stand Lego Star Wars, in cui erano presenti diverse ricostruzioni delle astronavi e degli ambienti del film create con i famosi mattoncini. Apprezzato anche dai più grandi lo stand attiguo, quello della LudoSport, in cui diversi maestri presentavano al pubblico una nuova disciplina, quella del combattimento con le spade laser, ispirata direttamente alla serie di George Lucas, invitando tutti a cimentarsi in una lezione di prova.

Veramente ben realizzata anche l’area riguardante Star Trek e Battlestar Galactica, e di sicuro impatto visivo i costumi dei ragazzi di War3003, gruppo di appassionati che era in fiera per far conoscere il loro gioco di ruolo dal vivo in cui si utilizzano i costumi dei personaggi del celebre gioco da tavola Warhammer 40.000.

Cosplayer di Iron Man
Cosplayer di Iron Man

Dopo questo giro nell’universo fantascientifico abbiamo deciso di dirigersi nuovamente verso la zona degli autori, passando però dal mercatino. Senza dubbio l’area dedicata ai venditori di fumetti, manga e soprattutto gadget, è una di quelle che ha riscosso maggior successo in tutto il Torino Comics. Purtroppo gli spazzi ristretti messi a disposizione dei venditori non hanno agevolato molto visitatori e acquirenti, che sono comunque stati numerosi.

Tra le bancarelle del mercatino abbiamo riso e scambiato battute con tanti appassionati o semplici simpatizzanti dei fumetti, soprattutto dei made in USA e dei manga giapponesi, che si rivelano sempre più le due categorie di maggior diffusione presso il pubblico giovane.

Arrivati nuovamente nei pressi dello stand Pavesio abbiamo trovato i partecipanti al Premio Pietro Miccia già intenti a disegnare e colorare le loro opere. Quest’anno in fatti il premio, che da diversi anni accompagna la manifestazione, ha cambiato formula e si è trasformato in un evento di disegno dal vivo, in cui gli artisti si sono sfidati su un argomento, il cinquantesimo anniversario di Iron Man e Hulk, comunicato loro solo pochi minuti prima dell’inizio della gara.