C. B. Cebulski
C. B. Cebulski

Naturalmente però il cosplay è anche un mondo in cui si ampliano le proprie conoscenze e si stabiliscono amicizie importanti, di sicuro un pomeriggio non basta per poterlo comprendere a fondo, ma senza dubbio a noi è bastato per poter apprezzare una comunità comunque numerosa di appassionati che sanno ancora divertirsi in compagnia.

Dopo aver salutato Zell, ci siamo fermati a parlare con alcuni disegnatori in coda per far visionare i propri lavori al famoso talent scout Marvel C.B. Cebulski, presente in fiera alla ricerca di nuovi talenti da inserire nell’organico della casa produttrice americana.

Infine abbiamo fatto qualche altro giro nel padiglione e, grazie anche alle numerose impressioni dei gestori degli stand e dei visitatori, abbiamo constatato che questa edizione del Torino Comics, pur avendo avuto un buon numero di visitatori ed essendosi dimostrata in grado di appassionare il pubblico, grazie soprattutto agli ottimi autori presenti, ha in parte risentito della crisi, soprattutto a livello di presenze editoriali (forte la mancanza di Panini e Lion).

Abbiamo poi notato che la maggior parte dei visitatori ha partecipato in quanto appassionata di manga, cosplay, comics di supereroi e fantascienza, mentre il pubblico che il fumetto, nell’accezione più italiana del termine, è in grado di richiamare è sempre minore. Naturalmente molti sono stati i visitatori che ci hanno detto di aver lasciato la fiera entusiasti, anche perché ad una manifestazione così comunque ci si diverte sempre, tornando facilmente bambini, però diverse sono anche state le critiche che abbia raccolto. In primis per una gestione non troppo equilibrata degli spazi, soprattutto per quel che riguarda l’area mercatino e il quartiere giapponese, e poi anche per l’idea di far sfilare i cosplayer in un padiglione separato, cosa che ha portato ad un momentaneo svuotamento della fiera.

Tirando le somme, il Torino Comics si è mostrato come una kermesse ricca di autori e dalle buone potenzialità, non immune però agli effetti della crisi e con alcuni problemi a livello logistico che speriamo siano risolti con successo per la prossima edizione, quella del ventesimo anniversario, che sicuramente tutti gli appassionati, compresi noi, attendono con speranza.