Se i termini “babbano” o “hobbit” costituiscono ormai anche in Italia riferimenti immediati a fonti letterarie o cinematografiche, lo stesso non si può ancora dire per il termine “figli di Eva”. Le informazioni nebulose che ancora avvolgono il reame creato da Clive S. Lewis non hanno certo aiutato quanti vi si volevano avventurare per la prima volta e anche quanti già conoscevano e apprezzavano la saga hanno certamente provato un certo disappunto di fronte alla scarsità di notizie provenienti dal set del Leone, la Strega e l’Armadio.

Tutto quello che si sapeva era che la regia è stata affidata a Andrew Adamson (Shrek e Shrek 2), che per il ruolo della Strega Bianca era stata scelta un’attrice eccezionale come Tilda Swinton e che, dopo 18 mesi di provini sugli oltre 2.000 ragazzi selezionati, erano stati scelti anche i quattro giovani protagonisti.

Le riprese inizieranno a dicembre in Nuova Zelanda e, dopo una breve pausa, proseguiranno nella Repubblica Ceca dove verranno girate la maggior parte delle scene invernali.

Di certo c’è anche che la produzione si è accaparrata i migliori professionisti degli effetti speciali al momento sulla piazza; faranno parte della troupe Howard Berger che ha al suo attivo film come Kill Bill e Lemony Snicket di prossima uscita, il mago della WETA Richard Tylor vincitore dell’Oscar per Il Signore degli Anelli e, come supervisore per gli effetti visivi, Dean Wright. Infatti per la realizzazione del Leone, la Strega e l’Armadio non si potrà prescindere da un massiccio uso del CGI.

“Ci siamo, rieccoci di fronte all’ennesimo tripudio degli effetti speciali” potrebbe obiettare qualcuno, ma va detto che mai come in questo caso il loro impiego si rende assolutamente basilare. Gli abitanti di Narnia sono multiformi e particolarissimi, non ci sono solo gli umani che, anzi, costituiscono una minima parte della popolazione, ma ci troveremo di fronte a fauni, driadi, nani, centauri e animali parlanti.

Basti pensare che per la realizzazione del film sono state create ben 23 specie diverse e per ognuna di esse molti personaggi fondamentali, ciascuno con uno spiccato carattere individuale, come Mister Tumnus il fauno che accoglie la piccola Lucy nel suo primo viaggio attraverso l’armadio.

Lucy entra nell'armadio
Lucy entra nell'armadio

Aslan il leone, per il quale all’inizio si ipotizzava di usare un animale vero, sarà completamente realizzato in GCI poiché tutte le scene che lo hanno come protagonista vedono coinvolti i bambini.

Il Leone, la Strega e l’Armadio è stato scelto come primo libro a essere trasposto, sebbene non lo sia dal punto di vista cronologico, perché è senz’altro quello più conosciuto della serie ed è considerato sinonimo del mondo di Narnia. Si farà, comunque, riferimento anche al Nipote del Mago che costituisce l’antefatto letterario della storia che si sta filmando.

Alcuni aspetti del libro sono stati ampliati e una volta tanto si concorda con gli sceneggiatori in quanto tali aggiunte renderanno più comprensibile la storia e permetteranno al pubblico di rivivere le esperienze provate dai lettori all’epoca della prima pubblicazione: la Battaglia d’Inghilterra, che causa lo sfollamento dei bambini londinesi nelle campagne, verrà mostrata laddove Lewis la considerava sottintesa e nel film verrà narrato l’esodo dei protagonisti verso la residenza dello strambo Professor Kirke.

Fortunatamente non molto di più è stato cambiato rispetto al libro, e meno male, perché la prima stesura del copione, datata 1998, prevedeva che le parti non strettamente riferite a Narnia, venissero ambientate nella moderna Los Angeles. I bambini si ritrovavano a vivere con il Professore per punizione poiché Edmund aveva rubato un CD in un negozio e un’altra chicca era costituita dalla presenza di un sindacato di Leopardi Alleati di Narnia e centauri al pascolo. Lo stesso copione prevedeva addirittura che Edmund venisse irretito dalla Strega Bianca non grazie a deliziosi dolcetti turchi ma da molto più prosaici hamburger e patatine.

E’ già in preparazione il copione del sequel, Il Principe Caspian, e idealmente tutti e sette i libri dovrebbero essere realizzati per il grande schermo ma la Disney ha annunciato di voler aspettarel'accoglienza che il pubblico riserverà al primo film per dare il via agli altri.