Quando si cade vittima di una truffa o di un raggiro, ci sono vari modi di reagire: arrabbiarsi con se stessi, tacere per la vergogna, portare i colpevoli in Tribunale (ma questo purtroppo non è sempre fattibile) oppure…scriverci su un libro, sperando, magari, di riguadagnare una piccola parte di quanto perduto.

Quest’ultima opzione è proprio quella scelta da Jeanine Renne, autrice di un nutrito volume autopubblicato intitolato When a fan hits the s*** (Heisenberg Press) e che ora viene venduto a poco più di 14 dollari.

E’ il resoconto molto dettagliato di una truffa riguardante Il Signore degli Anelli, così ben congegnata da riuscire a ingannare non solo i numerosissimi fan di Tolkien, ma persino l’attore Sean Astin (Sam Gagee), il quale ha donato denaro a una causa benefica in realtà inesistente. Usando un sito Internet costruito ad hoc, i due truffatori annunciavano l’organizzazione di eventi legati all’Anello, incluso uno mega raduno cui erano stati invitati parecchi attori del cast, e incassavano donazioni facendo leva sulla buona fede dei malcapitati.

La truffa è nata a Portland, ma è riuscita ad uscire dai confini dell’Oregon e a raggiungere addirittura la Nuova Zelanda.