A lungo corteggiato dalle produzioni cinematografiche di film supereroistici (il suo nome fu accostato a quello di possibili ruoli nei due seguiti di Spider-Man di Sam Raimi), Larry David potrebbe comparire nel sequel del reboot di Superman, ancora senza titolo, che vedrà anche il Cavaliere Oscuro come protagonista e che debutterà oltreoceano il 17 luglio 2015.

L'attore, produttore e regista sessantaseienne, noto per aver lavorato con Woody Allen (Radio Days, New York Stories, Basta che funzioni) e per essere il co-creatore della sit-com Senfield, avrebbe infatti incontrato recentemente Ben Affleck in occasione del Primetime Emmy Award dello scorso settembre. E proprio in quella circostanza, raccontano fonti vicine alla sua persona e riportate in esclusiva sul sito RadarOnline, i due avrebbero a lungo discusso sull'eventuale partecipazione di David al film, le cui riprese inizieranno nelle prime settimane del 2014.

E' infatti sempre riportato dalla stessa fonte che David nutre molta stima per il collega più giovane e ama trascorrere del tempo con lui. Inoltre, Affleck avrebbe abbastanza influenza nel progetto cinematografico su Superman e Batman da riuscire a condizionare le scelte della produzione e del regista, Zack Snyder.

Mister Mxyzptlk in un'illustrazione di Jon Bogdanove e Dennis Janke
Mister Mxyzptlk in un'illustrazione di Jon Bogdanove e Dennis Janke
E non è tutto. Anche a causa della notevole somiglianza dell'attore con il personaggio, altre voci insistono sul fatto che la proposta fatta dal futuro interprete del Cavaliere Oscuro a David sia stata quella di interpretare un celebre quanto bizzarro avversario del Figlio di Krypton.

Si tratta di Mister Mxyzptlk (si pronuncia miks-jets-pitlik), personaggio creato dagli stessi padri di Superman, Jerry Siegel e Joe Shuster, e apparso per la prima volta sulla testata regolare del supereroe nel settembre del 1944.

Il supervillain è un essere proveniente dalla quinta dimensione, dotato di facoltà che lo rendono praticamente onnipotente: Mr. Myx, come a volte viene chiamato per brevità, è infatti in grado di modificare la realtà a suo piacimento, e di mettere quindi in seri problemi anche Superman. Che riesce a liberarsene, rispedendolo nella sua dimensione, soltanto riuscendo a fargli pronunciare il suo nome al contrario.

In realtà, come molti di voi già sapranno, è quasi certo che l'avversario principale dei due supereroi sarà Lex Luthor, e principalmente per due fattori. Il primo è dato dall'importanza del malvagio genio e magnate nella storia di Superman, del quale è la nemesi principale, mentre il secondo è dovuto ad alcuni easter eggs disseminati da Snyder ne L'Uomo d'Acciaio che rimandano alla LexCorp, la multinazionale di cui Luthor è proprietario. Per il ruolo, che in passato è stato ricoperto da Gene Hackman e da Kevin Spacey, sono stati fatti i nomi di Bryan Cranston, recentemente insignito di riconoscimenti e di elogi da pubblico e critica per il suo ruolo da protagonista nella serie televisiva Breaking Bad, e quello di Mark Strong (Kick-Ass, Lanterna Verde, Zero Dark Thirty). Sul fronte dell'ufficialità, a ogni modo, non si ha ancora nulla.

Un fotogramma de L'Uomo d'Acciaio (2013) in cui compare il logo della LexCorp
Un fotogramma de L'Uomo d'Acciaio (2013) in cui compare il logo della LexCorp

Stesso discorso per quanto riguarda il casting call recentemente indetto per trovare un'interprete femminile intorno alla trentina d'anni, il cui ruolo rimane ancora sconosciuto. Negli ultimi giorni, alcune indiscrezioni indicavano che lo scopo del provino fosse quello di individuare l'interprete di Wonder Woman. Una notizia che, se fosse confermata, aggiungerebbe ulteriori aspettative sul sequel de L'Uomo d'Acciaio. In attesa di conferme o di smentite ufficiali, voci più recenti hanno (ri)affermato, nelle ultime ore, che la Principessa Amazzone non sarà nel film su Superman e Batman, e che lo scopo del provino è quello di assegnare la parte di un personaggio femminile legato al Cavaliere Oscuro. 

Ma gli appassionati non disperino. Kevin Tsujihara, Chief Executive Officer della Warner Bros., ha dichiarato ufficialmente che gli studi del colosso statunitense dell'intrattenimento "hanno piani grandiosi per portare alcuni personaggi DC Comics in televisione," aggiungendo che la casa di produzione della quale egli è ai vertici "ha bisogno di realizzare una trasposizione cinematografica o televisiva di Wonder Woman."

Si torna a parlare di Wonder Woman

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Articolo di Simona Ricci Sabato, 12 ottobre 2013

Facciamo il punto sulla travagliata storia dell'eroina DC Comics: da dieci anni si è cercato di realizzare un film e almeno due serie tv. Ora le cose potrebbero cambiare, parola dell'amministratore delegato della Warner Bros.

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