L'allegoria e la fede. Verona parla di C.S. Lewis, a cinquant'anni dalla morte

Il prossimo venerdì 22 novembre alle ore 17.30, presso l’Auditorium per l’opera don Calabria a Verona, si terrà il convegno nazionale di studi L’allegoria e la fede: Clive Staples Lewis, in cui verrà analizzata la figura di uno dei maestri della lettura fantastica di tutti i tempi, a cinquant’anni dalla sua morte.

L’incontro vuole proporre Lewis, un autore che con la propria fantasia e al suo capolavoro Le Cronache di Narnia ha saputo avvicinare alla lettura generazioni di lettori molto diverse tra loro da un’angolazione che coinvolge anche la città di Verona: infatti l’autore inglese strinse un’amicizia epistolare col sacerdote scaligero don Giovanni Calabria, grazie alle Lettere di Berlicche.

Interveranno da tutta italia saggisti, critici e intellettuali esperti dell’opera di Lewis: oltre a don Luciano Squizzato, curatore dell’epistolario tra Lewis e don Calabria, l’anglista Nancy Antonazzo, insegnante di Letteratura Inglese e presidente dell'Associazione Terremoti di Carta, Roberta Tosi, critico d'arte e giornalista, ma anche presidente della Compagnia degli Argonath e chiuderà l’incontro Paolo Gulisano, medico, scrittore e saggista di numerosi libri su autori dell’età vittoriana di cui è, a livello nazionale, uno dei maggiori esperti.

Un incontro da non perdere per gli appassionati di Lewis che abbiano la fortuna di trovarsi dalle parti di Verona, e un'occasione per riscoprire questo autore spesso sottovalutato.

Per chi fosse interessato, l’Auditorium è sito  in via San Zeno in Monte, 23 (vedi mappa).