È in libreria, edito da Mondadori nella collana Chrysalide, il nuovo romanzo di Francesco Falconi: Gray.

Per spiegare come il famoso romanzo di Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, sia stato fonte d'ispirazione per Falconi, vi lasciamo alle note sul romanzo, del quale vi proponiamo anche il prologo.

Note introduttive 

Gray non pretende né vuole essere una riscrittura del Ritratto di Dorian Gray, sebbene l’omaggio all’opera di Wilde e al suo genio sia presente in tutto il romanzo. I suoi personaggi sono una sorta di doppelgänger in Gray, reinventati secondo il mio stile e le mie idee.

L’ombra di Wilde, la sua Anima Nera, rappresenta però il trait d’union tra due diverse interpretazioni di estetica e due epoche che ormai non possono più collidere. Nel decadentismo di Wilde però  non c’è alcuna sorta di redenzione,

il suo Dorian è corrotto dai tempi e non può esistere altra fine se non il suo annientamento. In Gray esiste invece la salvezza, che è rappresentata dal quesito dell’Anima Nera, c’è lo spiraglio di una luce nella comprensione

di ciò che abbiamo ignorato per tutta la vita.

L’estetica è al centro del romanzo di Wilde così come in Gray. In un mondo cos. complesso come quello in cui viviamo, esiste una paura trasversale capace di cancellare qualsiasi barriera di spazio e di tempo. È il terrore di osservare

il nostro corpo che giorno dopo giorno s’incrina corrotto dal tempo. È la paura che la maschera della vecchiaia provochi ripugnanza e ci renda soli. È l’illusione

che la bellezza sia la nostra unica luce.

Questo È il cuore di Gray. L’ostinazione di non voler ammettere che la bellezza è oggettiva ma cede al tempo, il fascino invece è soggettivo e immortale. Ma nel mondo in cui viviamo è molto più semplice cedere alle lusinghe di un viso perfetto che mostrare la bellezza della nostra anima. E così ci nascondiamo dietro alle mille maschere di Dorian, nella vita reale o in quella virtuale dei social network.

Il vero nemico non è là fuori. Il nemico è dentro, nell’Anima.

La quarta di copertina 

Dorian osserva l’Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. È il serpente oscuro che l’ha condannato a un inferno in terra: l’immortalità. Cent’anni prima, di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione.

Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. È prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme.

Il suo rifugio è l’arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto.

In una Roma incantevole e superba, Dorian e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.

L'anteprima

Gray

Gray

Articolo di Francesco Falconi Mercoledì, 30 aprile 2014

Il prologo del nuovo romanzo di Francesco Falconi.

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L'autore

Francesco Falconi
Francesco Falconi
Francesco Falconi è nato a Grosseto nel 1976. Da sempre amante del fantasy, dal 2006 a oggi ha pubblicato quindici libri. Vive a Roma. Del suo romanzo Muses, uscito nel 2012, sono stati acquisiti i diritti cinematografici.

Francesco Falconi, Gray

Mondadori - Collana Chrysalide - Pag. 372 - 17,00 €

ISBN 9788804639671

372 pagine € 17,00