La lavorazione di Ant-Man, il film sull'omonimo, minuscolo supereroe ideato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962 continua.

Sono passate due settimane dall'abbandono del regista Edgar Wright, varo motore del progetto da parecchi anni, per divergenze con la dirigenza dei Marvel Studios.

Edgar Wright abbandona Ant-Man

Edgar Wright abbandona Ant-Man

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 26 maggio 2014

Il regista di Scott Pilgrim abbandona il progetto del Marvel Cinematic Universe per divergenze creative con i massimi vertici dei Marvel Studios.

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In questi giorni la scelta dei produttori è caduta su Peyton Reed, regista con molta televisione al suo attivo, noto al cinema per Yes Man con Jim Carrey.

Non solo, il nuovo regista sarà affiancato da un nuovo sceneggiatore, Adam McKay (Anchorman).

Nulla cambia nel cast, che vedrà Paul Rudd nel ruolo di Scott Lang e Michael Douglas in quello di Hank Pym, ai quali saranno affiancati, in ruoli ancora non comunicati, Michael Peña, Patrick Wilson, Evangeline Lilly e Corey Stoll.

A confermare che la marcia verso il 17 luglio 2015, quando il film arriverà ufficialmente nelle sale, non si è interrotta, è arrivata anche la sinossi ufficiale:

"Dotato della sorprendente abilità di ridursi in dimensioni ma aumentare la forza, il truffatore Scott Lang (Rudd) deve scoprire il suo eroe interiore e aiutare il suo mentore, il Dr. Hank Pym (Douglas), a proteggere il segreto dietro la sua spettacolare tuta da Ant-Man per fronteggiare una nuova generazione di minacce incombenti. Contro ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare ed eseguire un colpo che salverà il mondo".

Non sappiamo quanto della nuova sinossi sia dovuto agli interventi della Marvel.

Di certo da queste poche righe non si evince la maggiore integrazione con il Marvel Cinematic Universe che sarebbe tra i motivi che hanno portato alla separazione, ufficialmente consensuale, tra Wright e la Marvel.

Nelle due settimane dall'annuncio dell'abbandono di Wright, tante sono state le prese di posizione, anche da parte di colleghi del regista sotto contratto per i Marvel Studios, come James Gunn e Joss Whedon.

Ant-Man: le reazioni all'abbandono di Edgar Wright

Ant-Man: le reazioni all'abbandono di Edgar Wright

Articolo di Simona Ricci Mercoledì, 28 maggio 2014

Il regista è fuori dal nuovo film Marvel e la notizia ha scatenato le reazioni dei colleghi Joss Whedon e James Gunn.

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Secondo un articolo d'opinione su Blastr, il film avrebbe dovuto essere cancellato, essenzialmente per quattro motivi:

1) Il film è un progetto al quale per sette anni ha lavorato Edgar Wright secondo le sue idee. È difficile pensare che un regista che approdi ora al progetto possa in tredici mesi circa realizzare un film decente.

2) Forzare la lavorazione del film solo per rispettare la data di uscita va contro tutto ciò che la Marvel ha fatto finora. Portare sullo schermo un prodotto scadente sarebbe molto probabilmente il primo grande fallimento di uno studio che finora ha fatto nella maggior parte dei casi tutte le mosse giuste. Un fallimento del film di Ant-Man non rovinerebbe lo studio ma sarebbe una macchia in un ruolino di marcia che, specialmente negli ultimi due o tre anni, ha visto solo successi.

3) I fan dei fumetti sanno tutto di Ant-Man, ma non sembrano esserci molti riscontri presso il grande pubblico per le anticipazione dal film. Infatti, la stragrande maggioranza di spettatori non hanno idea di chi sia Ant-Man. Non sono stati diffusi trailer, a parte quel paio di minuti di test footage che Wright ha mostrato al Comic-Con. Se togliessero Ant-Man dalla programmazione la maggior parte delle persone non se ne accorgerebbe.

4) Anche l'aspettativa dei fan sarebbe tutta da dimostrare. Wright ha scelto deliberatamente Scott Lang, il secondo Ant-Man, come personaggio principale del suo film, e non Hank Pym, che nei fumetti è un personaggio storico della Marvel, un membro fondatore degli Avengers, trasformato nel film in uno scienziato settantenne in pensione.

Lo stesso attore che interpreterà Hank Pym, Michael Douglas, ha espresso delusione per l'abbandono del regista che ha coltivato il progetto per sette anni, in una video intervista rilasciata prima che venisse designato il nuovo regista.

 "Sono rimasto molto deluso. Io sono un grande fan dei suoi film. È una situazione molto deludente. È successo a lavorazione molto avanzata. Non credo che nessuno possa sostituirlo. Il mio cuore va a Edgar. È stato coinvolto con il progetto per un lungo periodo. Ma lui ha così tanto talento che sentiremo ancora parlare di lui - e sono sicuro che si prenderà la sua rivincita", ha dichiarato.

Una bella manifestazione di stima da parte di Douglas. Ma lo spettacolo andrà avanti.