Sette anni dopo aver annunciato di esser stato colpito dal morbo di Alzheimer, e dopo aver condotto una vita attiva nonostante la malattia, Terry Pratchett si è visto costretto ad annunciare che non sarà presente a una convention che si terrà quest'estate. The International Discworld Convention si terrà per quattro giorni, dall'8 all'11 agosto 2014, a Manchester; Terry Pratchett ha affermato: "questa è la prima volta che non sono in grado di prendere parte a una convention in Gran Bretagna e sono molto, molto spiacente."

Lo scrittore ha lottato per un certo periodo contro l'ipotesi di rinunciare: "Mi sono trattenuto per parecchio tempo dallo scrivere questo annuncio, e nei giorni buoni ho pensato che sarei riuscito a non scriverlo affatto. Sono molto dispiaciuto, ma ho schivato gli effetti dell'atrofia corticale posteriore e sono andato avanti a scrivere molto più a lungo di quanto aremmo ritenuto possibile, ma ormai la maledetta malattia, assieme ad altri problemi dell'età, ha recuperato il ritardo."

L'atrofia corticale posteriore è la rara forma della malattia di Alzheimer che è stata diagnosticata a Terry Pratchett nel 2007.

Terry Pratchett, che "non vedeva l'ora di vedere i volti sorridenti" degli appassionati, e aveva "corso più forte che poteva per non farsi raggiungere dagli effetti del tempo," adesso può solo augurare agli appassionati di divertirsi. John Hicks, che presiede la convention, ha annunciato comunque che vi sarà un collegamento video, e che Terry Pratchett potrà rispondere ad alcune domande degli appassionati.

Terry Pratchett, che, ricordiamo, ha venduto oltre 75 milioni di copie dei romanzi ambientati nel Mondo Disco, ha combattuto fieramente la malattia, donando 500.000 sterline alla ricerca scientifica e sostenendo il diritto all'eutanasia per i pazienti che dovessero scegliere questa strada. Per quanto lo riguarda ha già dichiarato che piuttosto che aspettare che l'Alzheimer lo prenda, sarà lui a decidere il momento di "stringere la mano con la morte."