Tie Fighter è un cortometraggio animato scritto e disegnato da Paul Johnson, (alias MightyOtaking) realizzato in anni di sacrificio di tempo libero, che traspone in modo spettacolare e convincente un pezzo della saga di Star Wars in stile anime anni '80.

Senza usare musiche originali, ma un tema rock composto da Zakir Rahman, e senza usare personaggi della storia principale, racconta un episodio della guerra tra Alleanza Ribelle e Impero.

In effetti più che all'originale film Star Wars, il corto è ispirato al popolare videogame degli anni '90, intitolato anch'esso Tie Fighter, che consentiva ai giocatori di guidare tutti i caccia dell'Impero, in una serie di scontri all'ultimo sangue con la "feccia ribelle".

Guardando il video noterete non solo la citazione del mecha design originale, ma anche delle simpatiche variazioni sul tema, sia nelle astronavi che nelle divise.

Il poster di Tie Fighter - Disegnato da Paul Johnson (MightyOtaking su DeviantArt)
Il poster di Tie Fighter - Disegnato da Paul Johnson (MightyOtaking su DeviantArt)
Vi riporto la mia traduzione della sinossi:

"E se ci fosse stato un cortometraggio di animazione di Star Wars incentrato sull'Impero, disegnato con la maniacale cura del dettaglio e lo stile degli anime degli anni '80, ma fosse sparito nel Giappone di oggi?

Bene, ho cercato di fare del mio meglio. E mi scuso se non raggiunge lo standard di Venus Wars.

Disegnato e animato dal sottoscritto in oltre 4 anni di faticosi fine settimana, musicato con la chitarra solista di Zak Rahman, si avvale del sound design del futuro tecnico del suono Joseph Leyva. I fan del gioco Lucasarts Tie Fighter riconosceranno suoni e immagini familiari. Quel rumore di 'missile in avvicinamento' che mi provoca terribili incubi ancora oggi..."

Nelle note in fondo al video, oltre a indicare le risorse in rete del progetto (poster, colonna sonora e pdf con le note di produzione) l'autore ringrazia i "bravi ragazzi" della Lucasfilm per come riescono a incoraggiare la creatività nella realizzazione di simili progetti, in particolar modo per la loro apertura nei confronti dei fan.

L'autore inoltre ci tiene a fare sapere che non ha un account Patreon da finanziare e che non c'è alcuna raccolta di fondi su Kickstarter. L'unica sua richiesta è che il video venga condiviso in tutti i luoghi della rete possibili.

Cosa che facciamo anche noi, con molto piacere.