Sillabe di Sale Editore ha recentemente pubblicato il romanzo Il gioiello del Gilhun (2015) romanzo con il quale ha fatto il suo esordio nella narrativa fantastica il pittore e illustratore  Antonello Venditti.

Si tratta del primo volume di una saga denominata delle Mutazioni, della quale l’autore dichiara di aver da poco terminato il secondo volume e presto inizierà il terzo.

Nel romanzo apprendiamo che Ordine e Caos sono gli antagonisti eterni di una storia che ha come elementi trainanti l'amore per la natura e la salvezza di un mondo che rischia di perire. Caos, infatti, tenta di diffondere una maledizione attraverso una pericolosa tempesta. Il piccolo mondo è popolato da creature fantastiche, generatrici di prodigi e poteri soprannaturali. Per combattere Caos, che nel romanzo prende il nome di Morthîr, Ordine crea un astro capace di allontanarlo o demolirlo nel momento in cui tenterà di discrepare l'atmosfera di quel piccolo mondo. Tra le creature fantastiche ci sono gli elfi, che divinizzano Ordine dandogli il nome di Belsìlad (grande splendore bianco). La storia ha inizio con le vicende misteriose che si svolgono intorno alla vita di Fim, un ragazzino di tredici anni costretto ad affrontare importanti mutazioni, interiori ed esteriori,  per poter salvare quella parte del mondo magico chiamata Delindyr.

Protagonista della vicenda è appunto il ragazzino di nome Fim. Lui ignora totalmente di essere figlio di creature speciali e all’improvviso di trova proiettato sul mondo creato da Ordine. Un mondo meraviglioso. Fim si trova però nel corpo di Edhelvor, un uomo adulto.

Poco dopo incontra una donna della razza elfica di nome Eliniell e con lei inizierà un viaggio, lui con lo scopo di scoprire quali sono le sue origini e perché per molti anni ha dovuto vivere sulla Terra, mentre l’elfa è alla ricerca di quanto è citato nelle leggende del suo popolo, che sarà in grado di salvare Delindyr. Nel loro viaggio saranno accompagnati da un mago mutante dai poteri straordinari.

Contro di loro opererà il Male , il Caos nella figura di Morthir, in quanto lui vuole distruggere Delindyr.

Nel loro peregrinare, affronteranno avventure e pericoli terribili, faranno conoscenza con guerrieri ed esseri straordinari, molti dei quali si uniranno a loro per combattere il Male.

Una storia avvincente nella quale il lettore troverà avventura, passione, ricerca dell’oggetto magico che dona poteri, trasformazione, mutazione, con l’eroe-protagonista,  un bambino che si ritrova in un corpo adulto perché era deciso dal destino e dalle profezie, che cerca di raggiungere la grande vittoria contro il male, contro “l’incarnazione del Caos”.

La quarta di copertina

Del piccolo mondo creato da Ordine, Delindyr è un insieme di terre vaste e rigogliose. È nascosta agli uomini dalla magia ed è ricca di popoli e razze diverse. Fim è un tredicenne, figlio inconsapevole di creature speciali rifugiatesi ad Haradyr: le terre del Sud. Il ragazzo, ignaro di tutto, viene catapultato a Delindyr e si ritrova improvvisamente nel corpo di un uomo adulto che porta il nome di Edhelvor. Conosce Eliniell, una donna elfo errante, e insieme intraprendono un viaggio per conoscere la sua vera identità e il suo passato oscurato dai duri anni vissuti tra gli uomini.

Viaggiare per trovare Claurion, la leggenda elfica che salverà Delindyr, è invece lo scopo di Eliniell che segue una fede ferrea rivolta al suo dio e alla natura.

Morthir è il Male, il Caos, è la terribile minaccia che gli elfi tentano di allontanare per la seconda volta dal loro magico mondo. Morthir vuole distruggere Delindyr perché il suo scopo è di ostacolare Ordine: un'entità fatta di luce che riposa in un luogo misterioso, e che gli elfi chiamano Belsìlad. Esiste un'unica soluzione alla distruzione: una stella dorata.

Così Edhelvor ed Eliniell saranno accompagnati da un cavallo speciale e affronteranno innumerevoli pericoli per trovare i gioielli e una stella. Edhelvor sarà costretto a crescere in fretta e subire le mutazioni causate dagli spiriti dei draghi elementali A guidare i due avventurieri ci sarà un mago mutante dai poteri straordinari, e darà loro una missione che diventerà la più grande e la più rischiosa delle avventure.

Oltre all'ansia terribile che incombe dal cielo e ai mostri minacciosi, ci saranno incontri sorprendenti, creature antiche e oniriche, amici e guerrieri, draghi e prìncipi, che si affideranno alle profezie per combattere contro l'incarnazione del male e per scoprire il vero segreto della vittoria. 

L’autore

Antonello Venditti nasce ad Avezzano nel 1975, e lavora a Trasacco, nella terra

d'Abruzzo. Scopre la pittura a olio all'età di 8 anni partecipando ai primi concorsi scolastici, per poi arrivare alla sua prima personale di pittura all'età di 14 anni. Diplomatosi all'I.S.A. di Avezzano, in arte dei metalli e oreficeria, prosegue gli studi all'accademia di belle arti in Roma seguendo il corso di pittura con il maestro Aldo Turchiaro.

Sempre a Roma mel 1977 prosegue la sperimentazione con la pittura acrilica, cercando di affinare la stessa tecnica lavorando come copista.

Vincitore di varie estemporanee di pittura, di vari concorsi (tra i più importanti spicca il premio Manzù “la nascita della femminilità” nel 2004) anche internazionali e coinvolgimenti in rappresentazioni artistiche, riesce a rappresentare il "mito", la leggenda e il mondo classico in modo inconsueto.

Successivamente affronta anche il "Fantasy" illustrando favole e copertine.

Durante gli ultimi anni che precedono il 2014, però, si cimenta anche nella scrittura, finché una casa editrice No Eap (sillabe di sale editore) riceve il manoscritto e decide di pubblicarlo.

Tutt’ora illustra copertine per libri e Cd musicali, vive e lavora nella terra d’Abruzzo ed ha terminato il secondo volume della saga Le Mutazioni accingendosi a scrivere il terzo volume, sperando che i lettori arrivino a migliaia e si possa continuare a pubblicare.

Antonello Venditti, Il gioiello del Gilhun (2015)

Sillabe di Sale Editore – Pag. 527 – 19,50€

ISBN 978-88-98303-27-4