Il volume brossurato Martin Mystère. Fuori tempo!, raccoglie diverse storie del del personaggio ideato da  Alfredo Castelli  che hanno in comune l'ambientazione al di fuori dell'epoca storica in cui normalmente Il Detective dell'Impossibile vive le sue storie.

L'introduzione di Luca Barbieri spiega bene che quando avventure un personaggio del mondo dell'immaginazione possono essere ambientate fuori dal suo contesto normale, si può dire che "ce l'ha fatta". Ossia che è un personaggio il cui immaginario è talmente consolidato che può permettersi delle "digressioni" che vengano accettate dai suoi lettori, e che allo stesso tempo è riconoscibile nelle sue caratteristiche fondamentali anche in queste storie.

L'esempio che propone, ossia quelle di Topolino e Pippo nel Selvaggio West è molto noto e chiaro.

Un gioco, quello delle mescolanza dei contesti, che assomiglia a quello dei bambini che fatto interagire tra loro giocattoli diversi, creando mondi immaginari sempre nuovi.

Che si tratta di gioco avvisa anche Alfredo Castelli, in coda alla prefazione, che ricorda che i racconti di Martin Mystére del volume non sono nel canone della serie regolare, e che i rapporti, nomi e origini dei personaggi sono spesso  diversi, pur mantenendo lo stesso carattere.

Del "canone" mysteriano la raccolta conserva l'apparato redazionale, ossia gli articoli che esplicano le fonti di ogni storia, rivelando ai lettori cosa c'è di vero e cosa di inventato.

Il volume presenta storie di lettura piacevole, sia per l'appassionato, che si divertirà a scoprire come Castelli abbia rivoltato le carte.

Le storie sono le seguenti

  • Anni '30 (Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini, MM. 320, aprile 2012)
  • L'impero sottomarino (Castelli e  Alessandrini, Almanacco del Mistero 2014)
  • Saturno contro la Terra (Castelli e  Alessandrini, Almanacco del Mistero 2015)
  • Lo spettro della luce (Castelli, Alessandrini, Franco Devescovi, Lucio Filippucci e Rodolfo Torti, MM 200, novembre 1998)

Di Anni '30 ho parlato in occasione della recensione dell'uscita dell'albo.

Martin Mystère 320: Anni 30

Martin Mystère 320: Anni 30

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 16 aprile 2012

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L'Impero sottomarino presenta una storia ispirata alla narrativa e al fumetto avventurosi, dagli inizi dello scorso secolo e oltre. Con lo spirito a cui ho accennato prima, Castelli mette insieme personaggi e situazioni di epoche e contesti diversissimi, con un Mystère "invecchiato" ma non troppo, e con una sempre procace Angie. C'è un mistero di fondo, che spiega in parte l'accostamento di universi, ci sono cattivi da sconfiggere, donnine procaci da salvare, mondi da esplorare. Una divertente concentrazione di citazioni ad alta densità.

Saturno contro la Terra è un omaggio all'omonimo fumetto avventuroso fantascientifico italiano degli anni '30 e '40. Non un remake, non un seguito della storia scritta da Federico Pedrocchi e Giovanni Scolari, ma un divertito omaggio a quel mondo scanzonato. Oltretutto è un ideale seguito della storia precedente, perché si risolve qui il cliffhanger con il quale si era chiuso L'Impero sottomarino.

La storia è scorrevole e offre le stesse occasioni di divertimento citazionistico della precedente. Non mancano infatti riferimenti da altre opere, come la Guerra dei Mondi, nella versione di Orson Welles e tanto altro.

La storia conclusiva, Lo spettro della luce, è a colori, come tradizione delle uscite centenarie di Bonelli. In realtà presenta una serie di mini-storie, legate da una comune cornice. Infatti la tradizione mysteriana degli albi centari vuole non solo che le storie siano a colori, ma che vertano sui colori stessi.

Sono storie dense di riferimenti letterari, pittorici e cinematografici, di colori e avventure, nella migliore tradizione mysteriana.

Fuori Tempo! è un'ottima occasione per gettare uno sguardo a un Martin Mystére in una veste inedita, recuperando delle storie a loro modo singolari e ispirate.

Una felice occasione per l'appassionato, ma anche un buon pretesto per chi non lo conoscesse per entrare nel suo mondo mysterioso, confrontandolo con le non meno immaginifiche avventure della serie regolare.