La Salani Editore ha inviato in libreria il romanzo Il fiore della discordia (2016) della scrittrice italiana che si cela dietro lo pseudonimo di S. Z. Strand.

Si tratta del primo volume di un ciclo nel quale il giovane lettore seguirà le imprese di un ragazzo di dodici anni che da ben cinquant’anni è diventato un vampiro e vive con la sua famiglia acquisita.

Il suo nome è Rudow. Vive in un castello insieme a Rathaus, suo padre, che però non è il  padre biologico ma è colui che lo ha salvato dalla morte fisica e lo ha trasformato in vampiro così che  è rimasto e rimarrà per sempre un adolescente (come lo era al momento della sua trasformazione). Insieme a lui e a suo padre nel castello vivono Leute e Gorlitz,  suoi fratelli vampiri, più grandi di lui e con una maggiore età …”vampiresca” che lo maltrattano un poco, lo prendono sempre in giro ma in fondo gli vogliono bene, inoltre nel castello vivono (si fa per dire) due vampire Neue e Zitadelle.

Rathaus come un vero padre spiega a Rudow l’importanza dell’oVo (ordine dei Vampiri occidentali) organo nato per far mantenere la pace tra i vari clan di vampiri e che ha stabilito delle regole che un vampiro deve sempre seguire, e sono:

  • Non potrai creare un vampiro se il vampiro che ha creato te non è passato alla terra (cioè non sia definitivamente morto in ogni senso);
  • Non potrai cambiare famiglia o crearne una nuova;
  • Non potrai risolvere un conflitto con un altro vampiro personalmente, ma dovrai passare tramite l’oVo.

Rudow è ancora “giovane” e deve imparare molte cose, come ipnotizzare la vittima prescelta per potersi nutrire e poi farle dimenticare quanto è successo.

Come tutti i vampiri lui dorme dentro una bara colma della terra dove era stato seppellito e dove Rathaus lo aveva fatto rinascere come…”non morto”; per lui il sole vuol dire morte pertanto dorme nella bara tutto il giorno ed esce insieme agli altri solo di notte. Pur avendo un animo avventuroso mai avrebbe creduto che un giorno sarebbe diventato un pirata.

Tutto ha inizio il giorno in cui la sua bara viene caricata per errore su di una nave e lui si risveglia all’interno di una stiva, questo cambia per sempre il suo destino facendolo diventare, grazie al suo coraggio e alla sua intraprendenza, il primo vampiro ad aver solcato i sette mari su di una nave che issa sul più alto pennone la famosa Jolly Roger…

Un romanzo con un personaggio simpatico e divertente, che si propone di fare vedere al giovane lettore i vampiri sotto un’altra prospettiva, imparando che anche tra due ragazzi uno normale e l’altro “non-morto” può nascere una sincera amicizia.

Su SardegnaReport.it leggiamo di una simpatica iniziativa della autrice:

È con un misto di riconoscenza e orgoglio che mi permetto di mandarvi in omaggio una copia del mio romanzo, affinché possa far parte delle vostre biblioteche.

Si apre così la lettera che accompagna le copie di Rudow il vampiro pirata. Il fiore della discordia, che l’autrice, che si firma con lo pseudonimo S.Z. Strand, ha regalato ai dirigenti scolastici delle scuole elementari e medie del capoluogo sardo.

Una scelta motivata dall’affetto per la città in cui è nata e cresciuta e dalla fiducia verso un sistema educativo che, grazie all’impegno e alla passione delle persone che ci lavorano, sa essere un luogo magico, “capace di trasformare bambini svegli e curiosi in adulti colti e consapevoli che non rinunciano allo stupore e ai sogni.

La quarta di copertina

Cosa hanno a che spartire il mondo notturno dei vampiri e l’avventurosa vita di mare, tra pirati, cannoni e arrembaggi? Se lo chiede anche Rudow, vampiro eternamente dodicenne, che finisce imbarcato in mare a causa di un’improbabile catena di eventi. Ancora inesperto, e a dire il vero un po’ pasticcione, si trova improvvisamente solo, lontano dall’antico castello di famiglia e dalle cure del padre Rathaus, colui che l’ha riportato in vita e che gli ha insegnato le inviolabili Leggi dell’oVo, l’ordine dei Vampiri occidentali. Rudow è costretto così per la prima volta ad arrangiarsi da solo e a fare i conti con un’impresa difficile, a tratti impossibile: sopravvivere in mare. Eppure, con l’aiuto di nuovi amici, di un sorprendente spirito di adattamento e di un coraggio che non avrebbe mai pensato di avere, niente è impossibile… L’eroica avventura di un grande piccolo protagonista, capace di sfidare ogni legge e di scoprire così il vero valore della libertà, diventando il primo vampiro pirata mai visto sulla faccia della Terra.

L’autrice

Dichiara che nella sua carta d’identità non c’è scritto “S.Z. Strand” ma il resto della biografia stampata nella bandella del suo libro dice la verità, infatti lei pur essendo nata e cresciuta in spiaggia, non ha ancora trovato un antidoto al mal di mare. Né all’insonnia. Poco prima di iniziare la scuola ha cominciato a leggersi da sola le storie della buonanotte e, poiché non ne era mai sazia, quando era costretta a spegnere la luce inventava un seguito al racconto fino ad addormentarsi. Molto spesso lo fa ancora. Il Fiore della Discordia è il suo primo romanzo e il primo della saga Rudow. Il vampiro pirata.

S.Z. Strand, Il fiore della discordia – Rudow il vampiro pirata (2016)

Salani Editore – Pag. 249 – 13,90€ 

ISBN 978-88-6918-050-7