Marie Lu, nata in Cina nel 1984 con il nome di Yiwei Lu, è giunta negli Stati Uniti a cinque anni, all’epoca della protesta di piazza Tienanmen. Nella sua memoria c’è ancora il ricordo delle persone che si riunivano in piazza per una protesta che sarebbe poi sfociata nel sangue. Se la Cina non è esattamente nota per il rispetto dei diritti civili e per le libertà, compresa quella di stampa e di opinione, concesse ai suoi abitanti, non è sorprendente che, diventata scrittrice, la Lu si sia orientata su storie distopiche, in mondi nei quali la lotta per sopravvivere è spietata.

La sua prima saga, la trilogia Legend, era orientata verso il futuro con l’ambientazione in una Los Angeles postapocalittica. La storia di La battaglia dei pugnali guarda invece al passato, con una versione alternativa del Rinascimento italiano, e una protagonista che l'autrice stessa ha accostato a un Dart Vader adolescente.

La sinossi

Adelina Amouteru è una sopravvissuta. Dieci anni fa il suo Paese è stato colpito da un’epidemia. Sono morti quasi tutti, e i pochi bambini rimasti in vita sono stati marchiati per sempre dalla malattia. I bei capelli corvini di Adelina sono diventati color argento, le sue ciglia bianche, e l’occhio sinistro è sostituito da una brutta cicatrice. Il suo crudele padre la considera un’appestata, una maledizione per la casata degli Amouteru. Ma i sopravvissuti hanno acquisito anche straordinari poteri magici, per questo la popolazione li chiama “Giovane Elite”. Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore. Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.

L’autrice

Nata in Cina, vicino a Shangai, e cresciuta in Georgia, Marie Lu si è laureata alla University of Southern California di Los Angeles prima di iniziare a lavorare nell’industria dei videogames come programmatrice Flash per una divisione della Disney. L’esordio nella narrativa è avvenuto nel 2011 con Legend, primo volume di una trilogia che sarebbe stata completata da Prodigy (2013) e Champion (2013), pubblicati in Italia da Piemme. La battaglia dei pugnali è il primo libro della The Young Elites Trilogy, proseguita quest’anno con The Rose Society.

Ora si dedica alla scrittura a tempo pieno e vive a Los Angeles col marito e tre cani.

Marie Lu, La battaglia dei pugnali (The Young Elites, 2014)

Traduzione di Chiara Beltrami

Newton Compton – Vertigo – Pag. 350 – 9,90 € – ebook 4,99 €

ISBN 9788854189584