La Rizzoli, lo scorso mese di maggio ha inviato nelle librerie il romanzo Ti darò il sole (I’ll Give You the Sun, 2014) della scrittrice americana Jandy Nelson, una autrice che molti lettori italiani conoscono in quanto nel 2011 è stato pubblicato il suo primo romanzo (The sky is everywhere – Fazi Editore).

Jandy Nelson ci narra la storia di due gemelli Noah e Jude. Solo due ore separano i due alla nascita e anche se sono legati l’uno all’altra tanto da capirsi con uno sguardo e sanno sempre con certezza assoluta quello che farà uno o l’altra, sono però diversi, totalmente diversi: luna e sole, giorno e notte.

Hanno tredici anni quando la loro madre li convince, visto l’estro creativo di Noah a iscriversi entrambi alla California school of Art.

Sono passati solo tre anni e il lettore scopre che Noah l’artista di famiglia non frequenta più quella scuola, non è adatto, mentre Jude ha scoperto di essere brava e frequenta la scuola con successo

Nel romanzo le voci narranti sono di volta in volta quelle di Noah che narra i loro primi tredici anni e quella di Jude che narra il presente.

Noah ha una vita riservata, è timido e vittima dei bulli di turno ed è innamorato del ragazzo della porta accanto. Jude è estroversa, temeraria si tuffa dagli scogli e parla per tutti e due e a sedici anni si innamora di un bad-boy inglese

Ma perché arrivati a compiere i sedici anni i due fratelli praticamente non si parlano più ne si frequentano? Quale è stato il motivo o la tragedia che li ha allontanati?

I due gemelli non si rendono conto che ognuno di loro ha solo la metà della storia e forse potranno trovare la strada che li farà riavvicinare.

Una storia che narra del primo amore, della famiglia, di una perdita devastante e di tradimento.

La quarta di copertina

Solo un paio d’ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un’anima sola. A tredici anni, su insistenza dell’adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d’arte. Tecnicamente è Noah ad avere il posto in tasca – è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l’unico che nella testa ha un intero museo invisibile – e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos’ha potuto scuotere il loro legame così nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipitano tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingono vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.

L’autrice

Jandy Nelson vive a San Francisco. Dopo aver lavorato per tredici anni come

agente letterario, è ora scrittrice a tempo pieno. Ti darò il sole, il suo secondo romanzo, è stato accolto con grande entusiasmo da critica e pubblico, e ha vinto il prestigioso Michael L. Printz Award, il premio assegnato dai bibliotecari americani al miglior romanzo per Giovani Adulti dell’anno, lo stesso che ha salutato il debutto di John Green, Cercando Alaska. Appassionata di Gabriel García Márquez e Virginia Woolf, Jandy Nelson è ora al lavoro sul suo terzo romanzo.

Jandy Nelson, Ti darò il sole (I’ll Give You the Sun, 2014)

Traduzione Lia Celi

Rizzoli – Pag. 482 – 17,50€  - Pag. 482 

ISBN 978-88-17-08740-7