Domenica scorsa la CBS ha dedicato il programma di approfondimento 60 Minutes al signore delle guerre stellari, George Lucas. Durante la trasmissione è stato mandato in onda un servizio registrato nel 1999, durante la realizzazione dell'Episodio I, La minaccia fantasma, e in seguito un'intervista registrata nello Skywalker Ranch del regista e produttore, il quale ha parlato della sua famiglia, delle innovazioni tecnologiche nel campo degli effetti speciali e dell'attesissimo La vendetta dei Sith.

Nel corso della chiacchierata Lucas ha dichiarato che la sua ultima fatica non è adatta a un pubblico di bambini, perché, ammette, sarà violento e inquietante. "Credo che non bisognerebbe portare al cinema i bambini di cinque o sei anni" ha ribadito Lucas, avvisando i genitori che la pellicola conterrà alcune scene inadatte a un pubblico troppo giovane. Sembra che anche la censura americana la pensi così, perché secondo alcune voci oltre oceano il film verrà vietato ai minori di tredici anni.

Non è difficile credere a quello che dice il guru degli effetti speciali, basta dare un'occhiata ai due trailer, quello uscito qualche settimana fa e quello uscito in questo fine settimana, per cogliere l'atmosfera cupa dell'Episodio III.

Per quanti non avessero visto quest'ultima presentazione, disponibile on line sul sito ufficiale della saga, possiamo solo provare a descrivere la rabbia, la frustrazione, l'odio e l'angoscia che muovono i personaggi che ruotano intorno a Skywalker.

Se nel primo la figura di Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness) poteva essere rassicurante, nel secondo il Cancelliere Palpatine (Ian McDiarmid) ci porta sull'orlo del lato oscuro: "Darkside of the force is a pathway to many abilities some considered to be unnaturals..." (il lato oscuro della Forza è una via a poteri che alcuni considerano innaturali). Il futuro Imperatore, dalla pelle rugosa e dagli occhi rossi costantemente coperti dal cappuccio del mantello, comincia a corteggiare il giovane Skywalker (Hayden Christensen); lo chiama "figlio", gli chiede di essere il suo rappresentante al Consiglio dei Jedi, gli offre la grandezza del lato oscuro e il comando dei cloni, ordinandogli di fare ciò che va fatto senza pietà.

Prima che tutto possa precipitare, i Jedi cercano di arrestare il Cancelliere, ma questi riuscirà ad avere la meglio su quanti cercano di catturarlo.

Questi brevi fotogrammi si alternano a scontri tra navette stellari in fiamme, Wookiee e Clonetroopers, e duelli che vedono opporsi Darth Sidious al Maestro Joda e Anakin a un disperato Obi-Wan (Ewan McGregor), che sospeso sopra un fiume di lava urla angosciato: "You were the choosen One...!" (Tu eri il prescelto).

La caduta del Jedi di cui parla la profezia è inevitabile. Nemmeno l'amore di Padmé (Natalie Portman) può salvarlo.

Alla fine di tutto appare il titolo del film... e il nero Darth Vader che incrocia le braccia sul ponte di una nave, al fianco dell'Imperatore.