L’ultimo giorno della manifestazione Lucca Comics and Games 2016 ha visto in sala Ingellis il confronto tra Alessio Del Debbio e Roberto Gerilli, autori rispettivamente di L’Ora del Diavolo e Questo non è un romanzo fantasy. Il primo è un’antologia di racconti che deve il proprio nome dal titolo del primo racconto. Il secondo, invece, è un romanzo autoconclusivo che di fantasy ha solo il titolo e poco più.

L'ora del diavolo

L'ora del diavolo

Articolo di Pino Cottogni Mercoledì, 2 marzo 2016

Sono centinaia le leggende sul Principe delle Tenebre. Questa antologia contiene tredici racconti incentrati sulle malefatte del diavolo.

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L’Ora del Diavolo è, appunto, un’antologia di racconti che deve il proprio nome al primo racconto che, come ha dichiarato Alessio Del Debbio, è stato il primo a essere scritto e ha dato il via alla raccolta. Il diavolo, qui, non viene ritratto come qualcosa di religioso, ha specificato l’autore, ma come un’entità malvagia a cui le persone si rivolgono per ottenere ciò che non hanno. Peccato, però, che il diavolo vuole la propria parte e tornerà a chiedere qualcosa in cambio.

Alessio Del Debbio, l’autore di tutti i racconti dell’antologia, ha dichiarato che ha iniziato nella primavera del 2014 a scrivere L’Ora del Diavolo. Inoltre, si è confrontato con altri artisti della propria terra natia, la Toscana, e con le leggende locali. Nei propri racconti gli piace mantenere i legami con il proprio territorio, leggendo e scrivendo sulle leggende locali. Dell’antologia è molto affezionato ai racconti urbani, dove ha cercato di presentare il lato anomale delle città reali che ha usato come ambientazione dei propri racconti. Anzi, proprio per questo attingere da luoghi reali, ha dichiarato di considerare l’antologia come un universo unico, dove ogni racconto dà per scontato che gli altri siano avvenuti con dei rimandi tra loro.

Parlando, invece, di progetti futuri Alessio ha in cantiere una trilogia, di cui uscirà il primo volume nel 2017, e due raccolte di racconti, una sul folklore tedesco e l’altra su quello toscano.

Questo non è un romanzo fantasy

Questo non è un romanzo fantasy

Articolo di Emanuele Manco Venerdì, 8 maggio 2015

Fantasy umoristica nel nuovo romanzo di Roberto Gerilli pubblicato da Plesio Editore.

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Roberto Gerilli, invece, è originario delle Marche. Come Alessio, ha dichiarato che inserisce l’affetto per la propria terra natia ambientando parte delle proprie storie ad Ancona, città che gli ha dato i Natali. Questo non è un romanzo fantasy ha come protagonista Filippo Mengarelli, autore di un libro fantasy così brutto che l’editore non ha voluto pubblicargli il seguito. La particolarità di questo romanzo, ha spiegato l’autore, è che il narratore odia il fantasy. Filippo è un personaggio ironico nei confronti di tutti quegli autori che danno la colpa agli altri per i propri fallimenti, che credono di essere bravi a scrivere per cui se non vendono deve essere colpa dell’editore. Per contro, Alessandra, la protagonista femminile, rappresenta, dice Roberto, la parte bella del mondo dell’editoria: la fangirl sfegatata che accompagnerà Filippo nella propria avventura.

Roberto ha dichiarato che quando scrive cerca di rielaborare generi classici con idee originali, che tuttavia possano rimanere ambientate nella realtà. Non a caso nel suo ultimo libro, un thriller distopico dal titolo Vietato leggere all’inferno, la letteratura è considerata una droga e, quindi, illegale. Un tratto che rispecchia molto il dato attuale, dove più del 60% degli italiani non legge nemmeno un libro l’anno.

Il suo sogno nel cassetto è di creare un universo complesso, tuttavia, almeno per ora, ha trovato un proprio equilibrio scrivendo romanzi autoconclusivi.

Vietato leggere all'inferno

Vietato leggere all'inferno

Articolo di Martina Frammartino Mercoledì, 2 novembre 2016

Dopo Questo non è un romanzo fantasy Roberto Gerilli torna a narrare di libri in Vietato leggere all'inferno.

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Due libri diversi, ma che nascono da una passione comune non solo per il fantasy, ma per il genere di romanzi ambientato nella realtà, che rende possibile l’immaginario di tutti i giorni. Se non l’avete ancora fatto, leggete questi libri sotto questa nuova luce e fateci sapere cosa ne pensate nel nostro forum e tramite i nostri profili social!