È morto all'età di 77 anni Cvetan Todorov, filosofo e saggista bulgaro naturalizzato francese.

Allievo di Roland Barthes è stato filosofo del linguaggio, critico letterario, ricercatore e direttore di ricerca al Centre national de la recherche scientifique di Parigi.

Fu un pensatore e uno studioso eclettico, che dal formalismo russo e la critica letteraria ha poi sviluppato importantissime riflessioni sulla filosofia del linguaggio, ampliandosi anche ad aspetti antropologici, come i rapporti tra diverse culture, facendo sempre sentire la sua voce anche nei momenti più complessi, contro ogni xenofobia e paura dell'altro.

La sua opera saggistica è enorme e l'elenco lo trovate anche sulla Wikipedia.

Non entri in questi dettagli perché non fanno parte della mia formazione specifica. 

La letteratura fantastica
La letteratura fantastica

Se lo ricordo qui è perché in gioventù ho divorato il suo saggio seminale La letteratura fantastica, del 1970, nel quale ho trovato elementi fondamentali per definire in modo più strutturato la mia passione per il fantastico, persino i motivi per cui ne ho una definizione più ampia di quanto non s'intenda.

Forse perché prima ancora di entrare nell'analisi delle sue caratteristiche formali partì dalle emozioni, dall'esperienza totalizzante che si prova nell'immergersi nei mondi immaginari.

Il saggio è stato ristampato nel 2007 e non dovrebbe mancare in ogni biblioteca di un appassionato di letteratura.