Ormai viviamo in un mondo ipertecnologico, dove tutto, o quasi tutto, viaggia alla velocità della luce, l’uomo moderno è letteralmente sommerso di guide, di pubblicità martellante che vuole invogliare un povero cristo ad acquistare o comperare questo o quel prodotto, per nostra fortuna noi lettori di romanzi fantasy andiamo alla velocità di un buon quadrupede che ci porta verso lande sconosciute, forse pericolose ma estremamente interessanti.

La casa editrice Odoya ha recentemente pubblicato un volume di quasi 900 pagine, dal titolo Guida alla letteratura Fantastica (2015), la cui stesura è stata curata da un grande esperto del settore Claudio Asciuti.

Una “guida” che, come è scritto nella quarta, è indirizzata a chi ama immergersi in romanzi che parlano di mondi arcaici, imperi scomparsi, grandi e coraggiosi eroi, draghi, maghi e molto altro.

La Odoya in un recente passato ha pubblicato altre due guide alla letteratura di genere: la Guida alla letteratura di fantascienza e la Guida alla letteratura horror.

Questa guida pone sotto la lente tutto il vasto patrimonio della fantasia eroica dalle origini (si risale fino ai miti dei Sumeri) per arrivare, dopo un lunghissimo percorso, all’epoca contemporanea.

Il volume è diviso in macrocapitoli:

  • Antropologie. Popoli, persone non umane
  • Cavalieri, eroi, regni e imperi
  • La Bildung fantastica
  • Fenomenologia paranormale
  • Geografie immaginarie
  • Tèchne
  • Zoologia e teratologia

All’interno di questi macrocapitoli vi sono decine di capitoli che analizzano  qualsiasi aspetto della narrativa fantasy a partire dai poemi omerici, da Gilgamesh sino ai nostri giorni con articoli su autori e le loro opere più importanti.

Al termine del volume il lettore troverà un corposo capitolo con le Note, una Bibliografia Selezionata, le biografie degli autori e infine l’indice dei nomi.

L'inizio dell’Introibo: Il paiolo delle streghe di Asciuti

Quando si è alle prese con un problema identificatorio, l'antica saggezza greca (quella che noi tutti tendiamo a dimenticare afflitti dalla modernità e dalla post-modernità) viene a soccorrerci con la sapienzale concentrazione di chi due millenni prima aveva già strutturato il pensiero. Ti estìì Cos'è questo? È la socratica ricerca di definizione, che a noi giunge attraverso le parole del divino Platone. Ti estìì Cos'è questo? In un momento in cui l'approssimazione impera, identificare concetti urge e necessita. Anche nel mondo del fantastico.

Cos'è il fantastico? È simile alla fiaba o alla favola? Ha qualcosa a che fare con il mito? Discende forse dal gotico? Cosa lo divide dalla fantascienza e dal fantasy o dal fantastique? E il weird? L'horror? Il neogotico è un suo discendente? Il soprannaturale confina con lo sword and sorcery? E la fantasia eroica o heroic fantasy che dir si voglia? C'entra con il romanzo storico? Ha a che fare con il cappa e spada? Lo psychothriller? Il realismo magico? E che dire delle definizioni relative al cyberpunk, allo steampunk, alla fantascienza ricorsiva e a quella ucronica che poi si lega magari anche all'horror? L'urban fantasy? Il dark? Il nero confina con il soprannaturale? Sono questioni vecchie come la letteratura, che trovano poi un ampio e più fortunato balzo nel cinema. Il fantastico ha a che fare con il mitologico o peplum che dir si voglia? E il film storico con le sue sfumature fantastiche o teologiche? Il soprannaturale?

I critici sono anni che si dibattono nella pania di queste definizioni…

La quarta di copertina

Il mondo del fantastico è un insieme ribollente di immagini e concetti, un groviglio di figure e stili, un universo fatto di mondi arcaici e imperi scomparsi, eroi e draghi, spettri ed entità non umane, oggetti misteriosi e animali incredibili. La Letteratura Fantastica prevede eventi, oggetti, immagini che non appartengono al mondo come viene comunemente inteso; spesso incrocia il soprannaturale e l’horror, si nutre d’avventura, prende in considerazione i vecchi manieri quanto le moderne metropoli, ma tutto descrive con un suo linguaggio.

Questa guida prende innanzitutto in considerazione il vasto patrimonio della fantasia eroica, scovandone le origini nei miti sumeri e nei poemi omerici, nell’epica italiana e nei cicli carolingi e bretoni. Dedica spazio a inventariare le antropologie bizzarre dei popoli non umani – dalle Amazzoni agli Elfi, dalle Sirene ai Troll ­– e le altrettanto bizzarre zoologie che dagli unicorni ai lupi affollano i generi. Approda all’epoca contemporanea ripercorrendo l’evoluzione dell’heroic fantasy e analizzando la fenomenologia del paranormale.

Gli autori non dimenticano le derive cinematografiche, musicali e fumettistiche, suggerendo nuove piste da seguire. Un compendio completo ed esauriente che raccoglie esiti extragenere provenienti da letteratura colta quanto di consumo.

L’autore e curatore

Claudio Asciuti è nato nel 1956. Vive e lavora a Genova come insegnante. Da

decenni si occupa di fantastico; ha pubblicato racconti e romanzi, ultimi dei quali La valle dell’eclisse (Urania Mondadori, 2010) e Dolce autunno a Morutri (Tabula Fati, 2014). Nel settore della saggistica ha collaborato alla Guida alla letteratura di fantascienza (Odoya, 2013) a cura di Carlo Bordoni. Ha curato le antologie Solo un Dio ci può salvare (Tabula Fati, 2015) e FantaLigustico (Liberodiscrivere, 2015).

Nell’inserire in questo articolo questa breve biografia di Asciuti non si possono ignorare gli altri autori che hanno partecipato, con i loro testi, alla Guida, li citiamo in ordine alfabetico: Claudio Amerigo; Adalberto Cersosimo; Davide Costa; Andrea Del Ponte; Paolo di Francesco; Oskar Felix Drago; Domenico Gallo; Giacomo Giustolisi e Franco Piccinini.

Claudio Asciuti (a cura di), Guida alla letteratura Fantastica (2015)

Odoya – Collana Odoya Library 200 – Pag. 878 – 36,00 €

ISBN 978-88-6288-302-3