Prima di Le cronache del ghiaccio e del fuoco il più grande successo commerciale di George R.R. Martin è stato Il battello del delirio. Pubblicato nel 1982, con la sua ambientazione lungo il corso di un fiume il romanzo proponeva una versione dell’immaginario sui vampiri del tutto inedito. Il titolo originale del romanzo, Fevre Dream, è anche il nome del battello su cui si svolge gran parte della vicenda. L'opera è stata finalista al Locus e al World Fantasy Award.

La prima edizione italiana, pubblicata da Fanucci nel 1994, è stata tradotta da Ornella Ranieri Davide. Dopo alcuni anni in cui è stato fuori catalogo il romanzo è stato stampato nuovamente da Gargoyle Books nel 2010, primo approccio dell’editore romano alle opere di Martin. A questo avrebbero fatto seguito In fondo il buio (attualmente disponibile in edizione Mondadori con il titolo La luce morente, 2012) e Armageddon Rag (2013). La traduzione della nuova edizione era firmata da Simone De Crescenzo.

La crisi dell’editore romano, che lo ha costretto a interrompere le pubblicazioni a metà 2015 – anche se nel 2016 c’è stato un timido tentativo di ripresa con la pubblicazione di soli tre romanzi – aveva portato tutti questi libri a sparire dal commercio. Ha provveduto ora Mondadori a riproporre le opere una dietro l’altra, Armageddon rag in maggio, La luce morente in giugno e Il battello del delirio ora, provvisto di una nuova traduzione realizzata da Teresa Albanese e Sergio Altieri. All’interno del libro è possibile leggere queste parole:

Sergio Altieri ci ha lasciati pochi giorni dopo avere consegnato la sua traduzione. Questo volume è a lui dedicato.

Questa dunque è l’ultima opera su cui ha lavorato Altieri, scomparso improvvisamente lo scorso 16 giugno. Le prossime opere di Martin che potremo leggere in italiano saranno tradotte da altre persone, a partire da quell’Edoardo Rialti che qualche tempo fa sulla sua pagina Twitter ha fatto sapere di essere impegnato a tradurre I figli del drago, lungo racconto sul secondo e terzo sovrano della dinastia Targaryen compreso nell’antologia The Book of Swords.

Noi avevamo recensito Il battello del delirio all’epoca della pubblicazione dell’edizione Gargoyle:

Il Battello del Delirio - George R.R. Martin

Il Battello del Delirio - George R.R. Martin

Articolo di Cristina Donati Lunedì, 8 marzo 2010

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La sinossi

St Louis, 1857. Dopo aver perso la sua flotta commerciale e ormai sull'orlo della bancarotta, il burbero capitano Abner Marsh accetta l'offerta di uno straniero bizzarro, Joshua York, che non solo si offre di rilevare metà delle quote della compagnia, ma anticipa anche il denaro per costruire un nuovo battello, il più lussuoso e veloce mai visto lungo il Mississippi, battezzato Fevre Dream. Poche le condizioni poste: non disturbare mai York durante il giorno ed eseguire sempre alla lettera i suoi ordini, per quanto insoliti, senza fare domande. Tutto sembra andare per il meglio. Ma, a mano a mano che il battello discende il tortuoso corso del fiume, Marsh si insospettisce sempre di più. Perché York si mostra soltanto di notte? E cos'è quel vino nerastro dall'aspetto disgustoso con cui lui e i suoi amici si dissetano ogni sera? Marsh decide di andare in fondo al mistero di Joshua York; ancora non sa di essersi unito a una spedizione più sinistra del suo peggiore incubo, e del più irrealizzabile sogno dell'umanità.

George R.R. Martin, Il battello del delirio (Fevre Dream, 1982)

Traduzone di Teresa Albanese e Sergio Altieri

Mondadori – Oscar Fantastica – Pag. 401 – 15,00 € – Ebook 6,99 €