Il concorso fotografico La TUA stanza profonda, organizzato dal blog ludico Gattaiola.it e dall’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare, arriva a Lucca Comics & Games con una mostra dei vincitori in Sala Ingellis (Pad. Carducci) dal 31 ottobre al 4 novembre.

giocAosta - luoghi profondi per le storie e la Storia
giocAosta - luoghi profondi per le storie e la Storia

Giovedì 1 novembre alle 17:45, invece, sempre nella sala adiacente all'area Lucca Games, Vanni Santoni, autore de La stanza profonda da cui il contest ha preso ispirazione, premierà i vincitori Maurizio Agazzini (foto) e Davide Jaccod (testo) che hanno partecipato con GiocAosta – luoghi profondi per le storie e la Storia: A GiocAosta i giochi di ruolo trovano spazio nel Criptoportico Forense, porticato sotterraneo che da duemila anni racconta la storia della città e una volta all’anno si trasforma nel luogo dove creare storie diverse, meno reali ma altrettanto mitiche.

Al secondo posto si sono piazzate quattro foto ex aequo, che trovate nella nostra gallery dedicata, ovvero: La nostra stanza profonda lunga 25 anni di Andrea Biagi (Firenze); La stanza sulla riva di mondi infiniti di Francesca Garello (Roma); La tavola non rotonda di Andrea Magnelli (Calenzano – Firenze) e Ombre di Laura Silvestri (Roma). 

Il contest

Un contest ispirato a La stanza profonda di Vanni Santoni

Un contest ispirato a La stanza profonda di Vanni Santoni

Articolo di Simone Bonaccorso Venerdì, 2 febbraio 2018

Qual è la Tua stanza profonda? Un concorso fotografico, organizzato da Gattaiola e Rill – Riflessi di Luce Lunare, basato sul romanzo edito da Editori Laterza.

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Il concorso è liberamente ispirato al libro La stanza profonda di Vanni Santoni, finalista 2017 al Premio Strega ed edito da Laterza. La stanza profonda è la storia di un gruppo di ragazzi che per vent’anni si incontra nello scantinato di un casale nella provincia toscana, per giocare di ruolo. Il romanzo racconta la loro crescita, accompagnata da questo giocare insieme, e inquadra il “fenomeno” nerd dalle origini agli attuali sviluppi. La TUA stanza profonda chiedeva a ciascun partecipante di inviare una foto della propria stanza profonda (cioè dello spazio occupato durante partite o campagne di gioco di ruolo), eventualmente accompagnandola con un breve testo a corredo (non più lungo di 300 caratteri).