A cinquant’anni dalla morte del grande maestro del regista danese Carl Theodor DreyerPaolo SpaccamontiRamon Moro e Jim White trasformano Vampyr, uno dei suoi film più celebri, in un’esperienza visiva e sonora con l'intenzione di restituire al pubblico contemporaneo tutto il mistero e l’inquietudine di un horror onirico che ha influenzato generazioni di cineasti.

L’appuntamento è per sabato 22 dicembre alle ore 21.00 al Cinema Massimo,  Via Giuseppe Verdi, 18, 10124 Torino TO

Ingresso 8.00/5.00 €.

Sinossi

Attraverso un libro sul vampirismo David Gray sconfigge una setta di non-morti. Un capolavoro dell'horror tra espressionismo e onirismo, un grande film sperimentale in cui Dreyer lavora sul sonoro e u cromatismi bianchi accecanti. Celebre la sequenza della sepoltura in soggettiva, citata mille altre volte. Il film è ispirato a "Carmilla" di Sheridan Le Fanu.

La scheda dello spettacolo

Pur essendo il primo film sonoro di Dreyer, Vampyr ricorre assai poco ai dialoghi e lascia spazio alle incursioni visionarie dei tre musicisti, che costruiscono con le immagini un contrappunto volto ad esplorarne e approfondirne l’anima più mistica e notturna.

Paolo Spaccamonti (chitarra, synth) e Ramon Moro (tromba, flicorno), oltre ad essere compositori di grande valore, hanno dato vita negli anni ad un rapporto con il linguaggio delle immagini che li ha condotti a risultati sempre più sorprendenti e sperimentali, collocandoli nel novero dei nuovi talenti internazionali della musica cinematografica, che sempre più spesso si interseca con il sound design. Spaccamonti, in particolare, giunge con Vampyr alla quarta produzione commissionata dal Museo Nazionale del Cinema. Dal canto suo, Jim White – leggendario batterista dei Dirty Three ma anche raffinatissimo sperimentatore che ha suonato al fianco di PJ Harvey, Bonnie ‘Prince’ Billy e Cat Power – aggiunge al duo italiano una tensione ritmica che talora sostiene il montaggio delle immagini ma che in altri momenti, disegnando strutture percussive di eccezionale libertà, conduce Vampyr in un territorio noise dolente e inesplorato.