TEA presenta Dracula ed io, romanzo di Gianluca Morozzi che traspone il mito del Vampiro di Bram Stoker a Bologna.

Sinossi 

Dracula ed io
Dracula ed io

Dracula è un vampiro molto più vecchio di quanto ci abbia raccontato Bram Stoker. Ha imparato da moltissimo tempo ad andare in giro di giorno.

Basta vestirsi in modo adeguato e camminare il più possibile nell’ombra (Bologna, con i suoi portici, è perfetta). Non teme cosette quali l’aglio, l’acqua santa, la croce o il frassino.

Periodicamente, Dracula torna a Bologna per vari motivi, tra cui la partita a scacchi con Indaco. Che, come Dracula, è virtualmente immortale. Ogni volta che muore, rinasce a sesso invertito rispetto

alla vita precedente. In questo romanzo riappare anche Lajos, il protagonista dell’Era del porco, che recentemente ha avuto una brevissima fase di insolita ricchezza. Frequentando la stessa osteria dove Dracula

gioca le sue partite a scacchi, Lajos viene scelto come aiutante nelle indagini che il vampiro compie su una serie di delitti e scoprirà così una Bologna vampiresca sotterranea e parallela…

La quarta di copertina

Dracula esiste, è vivo e vegeto, assomiglia a Robert Downey jr e una volta ogni secolo torna a Bologna per una partita a scacchi…

«L'autore possiede una disinvoltura stilistica innata e un senso dell'ironia che potrebbe graffiare a fondo.»

Sergio Pent, LA STAMPA

Un brano

Tutti dormono, nella Casa dalle cantine che ridono. Dorme la Betty, dorme Lobo, dorme la mia rumorosa ex, forse dorme addirittura l’Orrido nella sua stanza insonorizzata. E io sono qua, nel centro di Bologna, che cerco ancora una volta di mettere per iscritto l’incredibile avventura che ho vissuto. Pur sapendo che sarà inutile, che le parole, come per magia, svaniranno non appena cercherò di condividerle. Io, che mi faccio chiamare Lajos come un calciatore ungherese, che possiedo una fumetteria, che ho pubblicato un paio di romanzetti di risibile successo, ho conosciuto il più famoso dei vampiri. Ho dubitato fino all’ultimo che fosse chi diceva di essere, nonostante mi riempisse di complicati discorsi sui segreti della mia città, su mistici circuiti e pietre con incomprensibili iscrizioni. Anche quando mi ha portato nel circolo segreto dei suoi simili, ho dubitato. C’è anche da dire che ero sempre ubriaco, che è una circostanza che ti porta a dubitare di ciò che suona come inverosimile. Poi ho visto. Nel santo nome di Bram Stoker, io ho visto. E vorrei raccontarlo, vorrei spiegare chi c’era dietro a quegli orribili omicidi che hanno sconvolto Bologna in questa estate di sangue e placenta. Ma non posso. Lui ha preso precauzioni.

Lui.

Dracula.

L'autore

Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Musicista, conduttore radiofonico, tiene corsi di scrittura creativa ed è direttore editoriale di Fernandel.

Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Blackout, L’era del porco,

Radiomorte, Lo specchio nero e Gli Annientatori, tutti pubblicati nelle edizioni TEA. 

 

Gianluca Morozzi, Dracula ed io, TEA, pagg 256, 14,00 €