Il 22 maggio esce Ryu delle caverne, opera immortale di Shotaro Ishinomori, maestro del fumetto giapponese.

Divenuto l’anime cult degli anni Settanta, Ryu delle Caverne sembra riprendere la trama originale, che vede per protagonista un ragazzo delle caverne alla ricerca della madre. Un viaggio che nasconde non poche insidie in un mondo dove a dettar legge sono i dinosauri. Nel suo cammino Ryu incontrerà diversi personaggi, fra cui una ragazza in cerca del fratellino, degli amici, ma anche minacce, come il tirannosauro con un occhio solo.

Dalla trama, anche il manga, come l’anime, sembra trasmettere la stessa dose di azione e avventura.  

Dello stesso autore, J-POP Manga ha pubblicato Miyamoto Musashi e Hokusai, mentre per inizio estate è previsto il cofanetto di Cyborg 009 Conclusion God’s War.   

Ancora una volta il grande autore Shotaro Ishinomori si fa ambasciatore della fantascienza in stile manga. La sua opera, il suo “ragazzo delle caverne” è protagonista di un’epopea avventurosa che diventa universale trascendendo gli stili. Un eroe riesce a distinguersi dai nemici proprio in virtù dei legami che è stato in grado di costruire con gli esseri circostanti. La sua storia oscilla fra la continua formazione di affetti e le pulsioni irrazionali e distruttive tipiche dell’animo umano, in un perenne dualismo che spinge i protagonisti a continui sacrifici.

Jacopo Costa Buranelli, direttore letterario di J-POP Manga