Andrej Sapkowski al primo giorno di Lucca Comics & Games ha incontrato i suoi fan all’Auditorium San Girolamo. A moderare il panel c’era Andrea Fornasiero. Nella prima parte dell’incontro Sapkowski ha invitato il pubblico a porgli domande di ogni genere.

The Witcher è stato l’argomento principale. Lo scrittore polacco ha raccontato come la sua grande saga sia nata da un singolo racconto scritto per un concorso e di come da lì si sia evoluta, non solo in diversi libri, ma abbia raggiunto anche diversi canali comunicativi come la serie tv targata Netflix o il gioco di ruolo a tema. Gioco a cui ha ammesso di non aver mai giocato, soltanto perché è sempre stato lui a fare da Master per il suo party. Si è parlato anche di altre sue opere, tra cui il suo racconto preferito Maladie e il suo personale tour de force, la trilogia storico fantastica Hussite, e di altri autori come Umberto Eco, la cui scomparsa ha creato un grande vuoto. Fondamentale è anche il ciclo di Re Artù, un classico così importante e così radicato nella nostra cultura che è diventato la base di ogni fantasy. Per far capire al meglio il suo amore sconfinato per la scrittura, lui stesso si definisce a Man of Letters, ha spiegato cosa per lui significhi scrivere una storia usando come metafora una tenda. La tenda in sé è la trama che fa da regina dell’intero processo, la colonna portante è il personaggio centrale e ogni picchetto sono gli altri personaggi. Tutto ciò che scrive serve soltanto a tenere montata la tenda, nessun oggetto o personaggio è importante se non per quello scopo.

Sapkowski si è aperto al pubblico parlando della sua vita privata e del suo divorare centinaia di libri ogni anno, di come le parole siano la linfa della sua vita e della sua creatività. Ha raccontato anche del suo amore per l’Italia e per Lucca, città che ha visitato già nel 2013 e nel 2015 sempre in occasione del Lucca Comics. E Lucca ha voluto dimostrare di ricambiare questo suo amore. Nel corso dell’incontro è stata presa l’impronta delle mani dello scrittore, una impronta che si aggiungerà alla collezione della Walk of Fame, l’istallazione permanente che si trova sulle mura della città. Per assistere all’evento e per rendere omaggio a Sapkowski sono intervenuti il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il direttore della manifestazione Emanuele Vietina. Durante i rimanenti giorni di questa edizione del Lucca Comics & Games sarà possibile visitare la mostra Le vesti del continente al Baluardo San Pietro, ed entrare nel mondo di Geralt di Rivia al Sotterraneo San Paolino. Un’occasione per vedere e toccare con mano il dietro le quinte della serie, tra armi, vestiti e altri attrezzi di scena.

Da non perdere anche tutti gli eventi legati alla serie tv, in uscita su Netflix alla fine di quest’anno: numerosi incontri con la showrunner e produttrice esecutiva Lauren Schmidt Hissrich, le attrici protagoniste Anya Chalotra e Freya Allan, il produttore esecutivo Tomek Baginski, il costumer designer Tim Aslam e il product designer Andrew Laws.

La ciliegina sulla torta, prevista per il 31 ottobre è l’uscita in anteprima mondiale del trailer. 

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