Con il primo, ponderoso volume, Ethlinn, la Dea nascosta, nel 2003 Egle Rizzo esordiva come narratrice fantasy lasciando intravedere qualità che necessitavano di una conferma (libri/27/) Il volume è stato uno dei libri di narrativa più venduti tra quelli pubblicati dall'editore Dario Flaccovio, e continua a vendere.

Il pubblico sembra aver molto gradito, oltre che comprato, perché molti sono stati i commenti positivi dei lettori.

Non sorprende, anzi conforta, rivedere nuovamente in libreria Egle Rizzo (alla fine di ottobre) con una nuova avventura fantasy: Il viaggio di Aelin, che conferma la validità della via italiana al fantastico.

Nel nuovo libro si leggerà di un mondo di incantatori, draghi e guerrieri. Di un nemico misterioso che semina il panico per le terre degli uomini, e di coloro che sembrano destinati a fronteggiarlo: un giovane cavaliere troppo ingenuo, un mago cinico e il suo apprendista alle prime armi.

Tutti gli ingredienti di una classica avventura si assommano sulla carta, ma una giovane con la testa tra le nuvole si renderà conto che la forza dei propri sogni in qualche modo supererà ogni sua aspettativa.

Quando una scrittrice finisce dentro il suo stesso romanzo, non può fare a meno di guardarsi intorno con un misto di curiosità e paura, cercando di ricollegare in qualche modo le informazioni tratte da una storia intessuta nella sua mente con l'avventura in cui è stata letteralmente catapultata. Tra destino e caso, verità e apparenza, la strada si dipana di fronte ad Aelin e i suoi, attraverso colpi di scena e scoperte impreviste. La fine della storia sarà una sorpresa anche per loro.