L'autore di Eragon, Christopher Paolini, interviene a Lucca Comics & GamesLucca Changes, per parlare della sua nuova serie, Dormire in un mare di stelle, sci-fi che pubblicato in Italia da Rizzoli.

Per ora la serie consta di due volumi.

Sinossi di Dormire in un mare di stelle vol 2

La nostra civiltà è in pericolo. Restano poche speranze, ora che la guerra dilaga in ogni angolo dell’universo contro non una, ma due potenti specie nemiche. Kira e i compagni dell’astronave Wallfish si trovano davanti a un bivio: eseguire gli ordini ricevuti e abbandonare la missione, oppure infrangere le regole e lanciarsi in un folle viaggio verso il cuore dello scontro?

Kira sa di essere l’unica in grado di proteggere l’umanità e restituirle un futuro perché – ormai lo ha capito – il misterioso reperto alieno che è diventato tutt’uno con il suo corpo e la sua mente potrebbe rivelarsi l’arma decisiva per fermare il conflitto. Deve esercitarsi, però, imparare il prima possibile a padroneggiare le infinite sfumature di questo nuovo potere straordinario. È ricercata dalle autorità, fronteggia continui attacchi nemici, eppure Kira non ha più dubbi. Il pensiero della sua famiglia, di Falconi e la sua banda la accompagnano nell’ultima, colossale avventura oltre i confini dell’umano. Il traguardo è lontano e incerto, ma lei farà l’impossibile per raggiungerlo. È tutto ciò che desidera, il solo destino di salvezza: riportare la pace tra le stelle.

L'intervista all'autore

Paolini, nella sua intervista del 29 Ottobre a Lucca Changes, ha parlato del romanzo, una storia di "primo contatto" e non solo, e soprattutto di come è stato passare da scrivere fantasy a scrivere sci-fi, e delle differenze/similitudini tra i due generi.

Paolini definisce il fantasy un genere più nostalgico, a contatto con la natura, una vita in cui da giovane mi ritrovavo. Ora che sono cresciuto la fantascienza mi dà speranza per il futuro e mi fa esplorare l'universo con curiosità.

Vorrei che un primo contatto con un'altra specie aliena fosse pacifico, anche se non sono abbastanza ottimista da pensarlo davvero.

Potete seguire tutti i dettagli dell'intervista a Paolini (e al suo cane che ogni tanto compare nello schermo) nel video: