Non si può non provare ammirazione per l'enorme lavoro compiuto da Alex Dante per il volume Martin Mystère presenta La storia impossibile del mondo dal big bang all'anno zero.

L'impresa realizzata è titanica per diversi motivi.

Il volume parte dalle avventure del personaggio ideato da Alfredo Castelli pubblicate nell'albo Martin Mystére - Detective dell'impossibile, in edicola dal 1982.

Il personaggio è un archeologo e antropologo che  s'imbatte in eventi che la scienza ufficiale ritengono appunto impossibili. Nelle sue storie si è imbattuto inoltre in reperti archeologici che risalgono a civiltà ufficialmente non esistite come Mu o Atlantide. Ma anche in creature mitiche come il suo assistente Java, un autentico uomo di Neanderthal, il Piccolo Popolo, vampiri, alieni. Suoi nemici sono stati gli Uomini in Nero, custodi dell'ortodossia ufficiale. Mystére ha indagato sul triangolo delle Bermuda, le piste di Nazca, Stonehenge, etc. Raccontare tutte le storie e gli eventi di oltre 370 albi ufficiali, più speciali, almanacchi e storie sparse, apocrife e spinoff va oltre gli scopi di questo articolo. Né sarebbe possibile farlo.

La storia impossibile del mondo
La storia impossibile del mondo

Va detto, e questo è sempre stato precisato in ogni modo,  che molte, se non tutte, le teorie esposte nelle storie sono frutto della fantasia degli autori, estrapolate anche da reperti o eventi la cui origine ha un qualche mistero, allo scopo di intrattenere i lettori, non di realizzare divulgazione scientifica o storica.

Però è vero che molti spunti di partenza sono reali, nonostante le conclusioni o le estrapolazioni fatte a scopo narrativo.

D'altra parte i lettori di mondi fantastici difficilmente sono creduloni quando si parla di Ufo, presunti eventi paranormali o fantasiose teorie del complotto.

Da queste premesse nasce il lavoro di Alex Dante, il quale ha raccolto gli spunti e le estrapolazioni dei fumetti in merito alla storia dell'Universo, mettendole accanto agli eventi noti e/o le teorie ufficiali. 

Attenzione. Si parla di metterle accanto, non di giudicare o confutare la bontà di una teoria a confronto con quella della sua estrapolazione. Non ci sono giudizi nel libro, solo una corretta e chiara esposizione. E non è che sia poco, anzi. L'oggettività spesso latita anche nei volumi di divulgazione che dovrebbero limitarsi a esporre e non giudicare.

Tavola di Angelo Maria Ricci
Tavola di Angelo Maria Ricci

Il risultato è un volume di divulgazione storica e scientifica che, con efficace sintesi, racconta la storia del nostro universo e del nostro pianeta, partendo dal big bang, passando per le ere geologiche fino alla comparsa della vita, poi della specie umana, raccontando di quest'ultima una sintesi della storia fino a quello che è convenzionalmente stabilito essere l'anno zero.

Per ogni passaggio la versione ufficiale è posta accanto all'estrapolazione fantastica, corredata delle tavole tratte dai fumetti di Martin Mystère.

Il lavoro è quindi ammirevole perché: il corpus narrativo di storie a fumetti è di per sé notevole, con migliaia di pagine da esaminare; le fonti bibliografiche che sono servite da spunto delle storie sono ancora più vaste; riuscire a realizzare una sintesi efficace non è affatto semplice, poiché da materiale simile ne potrebbe scaturire un'enciclopedia, infatti ogni capitolo potrebbe essere tema infatti di un volume a sé stante.

La storia impossibile del mondo
La storia impossibile del mondo

Il volume è scritto da un fan di Martin Mystère e si capisce. Ma l'autore è anche un fan della divulgazione, del desiderio di conoscere e fare conoscere. Della curiosità e della mente aperta di fronte a ciò che si considera inesplicabile. Una mente aperta che non è credulona, perché si pone atteggiamento critico e analitico.

La storia impossibile del mondo sarà sicuramente un'occasione per i fan di ripercorrere con la memoria i 38 anni di avventure di Martin Mystére, ma mi sento di consigliarlo a tutti coloro che amano storia e scienza a prescindere. Da questa sintesi infatti le menti curiose potranno trovare spunti di approfondimento, oltre che l'occasione per conoscere le storie di un personaggio che ha anticipato temi che sono divenuti mainstream molti anni dopo.

L'auspicio è che l'autore possa continuare l'opera con un secondo volume, dall'anno zero a giorni nostri.