Edizioni Piuma ha pubblicato il romanzo Narayan e il viaggio dei Pahada di A. B. Radley, con la Cover poster di Paolo D’Altan oltre a una piccola sorpresa sul simpatico pachiderma alieno protagonista di questo romanzo di avventura.

La vicenda è ambientata su un pianeta ai confini dello spazio, nel quale un ragazzo di nome Narayan è costretto a badare al suo Pahada. Da questi strani animali dipende il destino della sua tribù, che a ogni ciclo di piogge deve spostarsi per sopravvivere.

Narayan, per aiutare la sua gente, dovrà affrontare un'impossibile scalata della vetta più alta, un viaggio che si trasformerà nell'avventura più importante della sua vita.

Edizioni Piuma

Edizioni Piuma è una casa editrice indipendente per ragazzi, che crede nella qualità della narrazione, il tuo motto è Leggere è un’avventura a colori. Fondata nel dicembre del 2018 da Francesca Di Martino, la casa editrice pubblica albi illustrati, libri per ragazzi, middle age e young adult, con una speciale vocazione per il genere della distopia.

L’editore Francesca Di Martino

Siamo alla sesta uscita per la collana dedicata alla fantascienza e distopia per ragazzi cui teniamo tantissimo e non potevamo che essere ancora più felici di far entrare in scuderia A.B. Radley, una penna che si è fatta notare a concorsi come Urania.

L’autore

La storia di Narayan per me ha rappresentato la possibilità di ripensare al mio viaggio verso l'età adulta, in chiave fantastica. Come una bellissima avventura piena di significato non solo per il protagonista ma per tutti quelli che gli sono vicini. Diventare grandi è una faccenda seria che non riguarda solo il singolo, ma tutti, in accordo con il detto africano che recita "per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio.

Il legame tra Narayan e il suo pahada, Og, è importante perché tantissime cose preziose dell'infanzia che all'epoca venivano considerate con un certo fastidio (i doveri da studente, dover ubbidire ai genitori, le prime responsabilità nei confronti dei fratelli o degli oggetti, eccetera) spesso a un adulto sembrano le più importanti della sua vita a quel tempo. Inoltre uno degli aspetti della crescita che impegnano di più i ragazzi è proprio "prendere le misure" con i coetanei, imparare a contare gli uni sugli altri, a rispettare le individualità, a comunicare, ad avere pazienza, eccetera. Le relazioni non sono facili per tutti e subito, ma non significa che non possano diventare molto belle col tempo. Il rapporto tra Narayan e Og parla di questo.

Più che una metafora, Narayan è un figlio dei nostri tempi. È vero, si tratta di una storia di fantascienza ambientata secoli nel futuro e su un altro pianeta, ma si basa sulla realtà di oggi qui sulla Terra. Un ambiente che è stato "trascurato" dalle generazioni passate ed è diventato molto povero, pesa sulle generazioni che vengono dopo al punto da condizionare tutta la loro esistenza. Noi diamo per scontato la nostra casa, il pranzo e la cena, i vestiti. Ma tutte queste cose non sono garantite a priori, la sostenibilità di cui tanto si parla oggi si preoccupa di questo aspetto.

Sinossi

<i>Narayan e il viaggio dei Pahada</i>
Narayan e il viaggio dei Pahada

Narayan, un ragazzo sveglio e insofferente alle tradizioni della sua tribù, vive su Tandava, un pianeta terraformato in modo incompleto e rimasto isolato dal resto della Galassia da una catastrofe del passato. Qui le persone sopravvivono in tribù nomadi al seguito degli erbivori pahada, una delicata forma di vita aliena che produce una sostanza simile al latte. A ogni ciclo di piogge i pahada migrano verso pascoli verdi seguendo un percorso uguale da generazioni, in una corsa contro il tempo che non tutti riescono a superare. Inoltre non fanno cuccioli, perciò ogni anno sono sempre meno e le tribù rischiano di morire di fame. Narayan sa che esiste un’altra strada: nel diario di suo padre si parla di una via impervia tra le montagne che permetterebbe ai pahada di arrivare prima agli alpeggi. Nessuno però vuole tentare la scalata, e Narayan parte camuffandosi per dimostrare a tutti di avere ragione e ritrovare suo padre, disperso, con il quale sogna di partire per meravigliose avventure. Il viaggio lo porterà a crescere e a scoprire la verità sulla scomparsa del padre, che aveva tentato la traversata non per dimostrare agli altri di essere il migliore e il più intelligente, bensì per cercare un modo per aiutare tutti quanti e la sua famiglia, nonostante non credessero nelle sue idee. Grazie al viaggio il ragazzo stringe un legame di amicizia con Bharat, un coetaneo ricco ma infelice perché obbligato dalle tradizioni della tribù a non seguire le proprie inclinazioni naturali, e una simbiosi profonda con il suo pahada che, in un processo inarrestabile, porta all’evoluzione di tutta la specie: persi i gusci, i pahada si librano verso lo spazio interstellare, per fare ritorno con un miracolo: una sonda funzionante, che salva Tandava e lo riconnette al resto della Galassia..

Un brano

«Chi si ricorda perché chiamiamo le nostre montagne “il Parbat”? Chi vuole rispondere?».

Bharat fu l’unico ad alzare la mano. 

«È un’antica parola che usavano i nostri antenati sulla Terra. Laggiù una montagna alta ottomila metri si chiamava così.».

L’autore

A. B. Radley è  nato a Bologna il 4 marzo 1973. Laureato in Scienze Naturali, vive a Ravenna e lavora come tecnico informatico. Una versione del suo primo romanzo attualmente inedito, “L’Araldo Nudo”, allora intitolato “Volo d’Angelo”, è stata finalista al concorso IoScrittore 2019. Il suo secondo romanzo, “Polvere”, è stato finalista al premio Urania 2020, ed è stato pubblicato nel 2022 da Moscabianca Edizioni con il titolo “Sete” . Il racconto “Horimono” è arrivato secondo al concorso RiLL 2020, e il racconto “Alleluia” è stato pubblicato sul numero 9 della rivista online Carie..

L’illustratore Paolo d’Altan

Paolo d’Altan è nato a Milano, dove vive con la famiglia (umana e felina) e lavora. Dopo studi classici e la Scuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, comincia a lavorare come freelance per le maggiori agenzie di pubblicità italiane vincendo presto due ori dall’Art Directors Club Italiano.

La sua passione per l’immagine disegnata lo avvicina al mondo dell’editoria e dei libri per ragazzi dove si afferma come uno tra i maggiori illustratori italiani. Oltre ad aver partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ed è stato selezionato in diversi annual tra i quali Illustratori Italiani-Annual, Communication Arts Illustration Annual e 3×3 Children Illustration Annual. Nel 2011 gli viene assegnato il Premio Andersen come migliore illustratore italiano dell’anno, nel 2012 il premio White Ravens. nel 2016 il premio speciale Sergio Toppi e il premio Andersen per la migliore creazione digitale nel 2016 come co-autore di “Salisedine e l’equilibrio dei regni”, esperimento, cominciato tre anni prima, di serie crossmediale autoprodotta.

È stato presidente dell’Associazione Illustratori, attualmente è presidente del Premio Lucca Junior – Premio di illustrazione editoriale “Livio Sossi”

 

A. B. Radley, Narayan e il viaggio dei Pahada,  A. B. Radley, Edizioni Piuma, Collana I codici, pagg. 192, 19,00€