Arriva nelle sale cinematografiche italiane Inu-Oh, il quinto lungometraggio del regista d'animazione giapponese Masaaki Yuasa, distribuito nelle sale italiane dal 12 ottobre da Hikari e Double Line.

Il film è stato in concorso al Future Film Festival di Bologna del 2022, dove ha vinto il premio per il miglior lungometraggio, nella sezione Orizzonti alla 78° Mostra del Cinema di Venezia ed è stato candidato al Golden Globe come Migliore film d'animazione 2022, sarà 

Inu-oh di Masaaki Yuasa conquista il 22esimo Future Film Festival

Inu-oh di Masaaki Yuasa conquista il 22esimo Future Film Festival

Articolo di Redazione Lunedì, 26 settembre 2022

Gli artisti del teatro giapponese medievale ritratti come rock star, le seconde generazioni alle prese con i traumi dei genitori, le storie provenienti dall’estremo oriente o dall’Europa raccontate con le tecniche di animazione più innovative: questa edizione mette in luce più che mai il potenziale del settore, portando all’attenzione del pubblico delle vere perle di creatività. 

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Il film

L’opera ha impressionato pubblico e critica per l'eleganza delle animazioni e la forza della sua colonna sonora. Dopo il debutto nel lungometraggio del 2004 con Mind Game, in cui già sperimenta la sincronia tra immagini e musica, i lavori successivi tra cui Ride your Wave (2019) e la serie animata Devilman Crybaby, Yuasa presenta un anime musicale come non se ne sono mai visti prima: un'opera rock destinata a lasciare il segno, che fa tremare lo schermo con il suo “ringhio” meraviglioso e selvaggio.

Sinossi

Giappone medievale, periodo Muromachi (1336-1573). Inu-oh (interpretato da Avu-chan, cantante del popolare gruppo fashion punk Queen Bee, alla sua prima incursione nel doppiaggio) è un artista antesignano del moderno teatro noh. Nato con caratteristiche fisiche anomale, cresciuto all'aperto come un cane, ha ereditato il talento del padre per il teatro ed è in grado di usare le sue peculiari caratteristiche fisiche per danzare in modo innovativo. Tomona (a cui dà voce l’attore e ballerino Mirai Moriyama) è un monaco suonatore di biwa, vittima di una maledizione che lo ha reso orfano di padre e cieco. I due si incontrano nella capitale Kyoto e iniziano a esibirsi insieme. Con i loro spettacoli, che infrangono le regole delle arti tradizionali, diventano le pop star di una nuova èra e in breve tempo le folle impazziscono per loro. Cosa sarebbe successo se l'hip-hop, la musica rock e i febbrili festival musicali all'aperto fossero esistiti nel Giappone del XIV secolo?

Gli autori

La storia, adattata dalla sceneggiatrice Akiko Nogi (The Voice of Sin, I Am A Hero, Unnatural e MIU404), è liberamente ispirata a The Tale of the Heike: The Inu-oh Chapters (2017) dello scrittore Hideo Furukawa, uno spin-off tratto dal suo precedente lavoro di traduzione in lingua moderna del celebre The Tale of the Heike, romanzo storico frutto di racconti trasmessi oralmente sul clan Heike. L’ambientazione ricorda quella del manga Dororo di Osamu Tezuka, ma con elementi di interessante unicità: l'interpretazione audace della figura di Inu-oh (letteralmente “Re dei cani”), enigmatico performer teatrale realmente esistito a cavallo tra il XIV e il XV secolo.

L’animazione e la musica

Il racconto ricco di dettagli, l’immaginario di Yuasa (il più anticonformista dei registi di anime) e il contesto storico hanno rappresentato una grande sfida estetica per l’intera squadra di animazione. Il fumettista Taiyo Matsumoto (Hanaotoko, Tekkonkinkreet, Ping Pong, manga sportivo pubblicato in Italia da Hikari edizioni, No. 5, Takemitsuzamurai, Sunny e Cats of the Louvre, editi da Shogakukan) si è occupato del progetto grafico dei personaggi oltre che della copertina del libro originale. Il compositore Otomo Yoshihide è autore della sorprendente colonna sonora, libera e versatile, che trascende i generi classici e può passare rapidamente dal rock 'n' roll moderno alla musica orchestrale. A lui si deve anche l’idea che il modo migliore per lavorare su questo film sarebbe stato anteporre la musica alle animazioni.

La recensione

Inu-oh

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